<div>A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Domenico Melino, preparatore atletico ed ex preparatore della Salernitana. “Ho avuto modo di seguire i granata sia l’anno scorso che quest’anno.L’anno scorso era una squadra più pratica con Paulo Sousa, riusciva a capitalizzare le poche occasioni che aveva, mentre quest’anno purtroppo non è così”.
Credo che abbia tutte le condizioni per riuscire a rimettersi in carreggiata.Spero riescano a rimettersi in carreggiata per arrivare alla salvezza”.
Come tutti i derby è aperto a tutti i risultati.So quanto il popolo salernitano tiene a questa partita, durerà un mese.
Il Napoli arriva un attimino meglio anche complice la rimonta contro il Milan.Sicuramente lo stadio sarà strapieno e ci sarà un ambiente molto caldo”.
Io credo che Spalletti faceva altre richieste.Magari è cambiato il modo di interpretare la gara con Garcia e magari ha delle richieste diverse.
Non conoscendo come si allenano e quello che fanno, posso dire ciò che vedo in televisione. Molte volte prepari le partite durante la settimana, ma in campo risulta tutto diverso.Adesso tutti sanno tutto e nel dettaglio di quello che succede, ma poi in gara le variabili sono molteplici.
Penso che Garcia sia stato bravissimo a cambiare in corsa nel secondo tempo e si è vista una squadra diversa.La partita ha milioni di variabili.
Ci sono tante partite in una partita”.
Forse il lavoro è diverso da quello di Garcia.La preparazione fisica, tecnica e tattica sono un tutt’uno.
L’assenza di Osimhen?Stiamo parlando di uno dei giocatori più forti in Europa.
Averlo o non averlo cambia il mondo.Ama giocare da solo davanti con due giocatori esterni dove lui è abilissimo. È un giocatore straordinario secondo me è come mangiare e stare a guardare”.
Articolo pubblicato il giorno 2 Novembre 2023 - 13:48