In poche ore i militari del Nucleo carabinieri forestale di Castel Volturno (Caserta) – con la collaborazione delle guardie particolari giurate venatorie volontarie del Wwf Italia, coordinamento provinciale di Caserta – hanno proceduto a denunciare quattro persone intente ad esercitare l’azione venatoria avvalendosi di richiami acustici elettromagnetici vietati. Tre persone, armati di altrettanti fucili da caccia, sono state sorprese a Villa Literno ad attirare i tordi con un richiamo acustico elettromagnetico.
Un’altra persona è stata, invece, rinvenuta a cacciare i tordi a Carinola, nella frazione Ventaroli, sempre avvantaggiandosi illegalmente con un richiamo acustico a funzionamento elettromagnetico. Sono stati sequestrati complessivamente quattro fucili da caccia e relativi munizionamenti, tre richiami acustici elettromagnetici vietati riproducenti il verso del tordo, undici esemplari di fauna abbattuta (tordi bottacci), carcasse distrutte mediante interramento.
I quattro cacciatori di frodo sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di esercizio della caccia con l’ausilio di richiami vietati, come previsto dalle Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio. Questi richiami acustici a funzionamento elettromagnetico sono vietati proprio per la loro elevata capacità di ingannare l’avifauna in quanto diffondono il verso dei loro consimili a notevole distanza inducendoli ad avvicinarsi nei pressi della sorgente sonora dove vengono abbattuti con facilità.
Napoli si conferma meta privilegiata del turismo nazionale e internazionale. Secondo il consuntivo dell’Osservatorio turistico… Leggi tutto
Il Teatro Supercinema di Castellammare di Stabia ospiterà, il 10 maggio 2025 alle 20:30, lo… Leggi tutto
Torna anche quest’anno al Comicon di Napoli (1–4 maggio, Mostra d’Oltremare) il Commissario Mascherpa, protagonista… Leggi tutto
Proseguono i controlli straordinari della Questura di Napoli contro il traffico di stupefacenti e la… Leggi tutto
Sette ore di interrogatorio e le accuse più gravi sono state archiviate. Lucia Simeone, collaboratrice… Leggi tutto
NAPOLI – Non gli bastava essere già agli arresti domiciliari né il divieto di avvicinamento… Leggi tutto