Due sparatorie in poche ore a Ponticelli, nella zona storicamente sotto l’influenza del clan Casella. La seconda, avvenuta venerdì notte, ha ferito un 18enne.
Le indagini dei carabinieri puntano a un nuovo scontro tra due clan rivali, i De Martino “XX” e i Casella. Non si tratterebbe di una guerra di sistema, ma di scaramucce legate a contese per il controllo delle piazze di spaccio.
Punti Chiave Articolo
La prima sparatoria, avvenuta giovedì sera, ha provocato il ferimento di un 18enne, Daniele Frassanito, originario di Taranto ma domiciliato a Ponticelli. Il giovane, colpito da due colpi di pistola alle gambe, è ricoverato in condizioni critiche, ma non in pericolo di vita.
Il 18enne ferito era stato fermato con un nipote del boss Giuseppe Casella
Frassanito, che ha precedenti penali, ha dichiarato ai carabinieri di non sapere chi possa avergli sparato. La sua versione dei fatti è al vaglio degli investigatori, che non escludono che il giovane possa essere stato vittima di un agguato di matrice camorristica.
Il 18enne infatti ad ottobre ea stato fermato, al termine di uno spericolato inseguimento, con un 15enne diretto parente del boss detenuto Giuseppe Casella
Il quartiere di Ponticelli, da anni teatro di una violenta faida tra clan, è sempre più in balia della criminalità organizzata. Le numerose “stese” registrate negli ultimi mesi hanno portato a un salto improvviso nell’intensità degli scontri.
La situazione a Ponticelli è di estrema gravità. Le forze dell’ordine stanno intensificando i controlli per cercare di riportare la calma nel quartiere.
Articolo pubblicato il giorno 12 Novembre 2023 - 09:18