Tre persone sono state arrestate, a Pompei, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, prostituzione minorile, atti sessuali con minorenni e pornografia minorile. Sono i genitori delle minorenni.
Gli agenti del Commissariato di Pompei hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip di Salerno, su richiesta della Procura di Salerno, per fatti commessi tra Scafati e Pompei a partire dal 2008.
Una delle vittime “minore era stata indotta a prostituirsi da sua madre” e insieme con lei “ad avere rapporti sessuali a pagamento con uno degli indagati trovato anche in possesso di materiale pedopornografico”.
È quanto hanno ricostruito gli inquirenti nell’ambito di una indagine che stamani ha portato all’arresto di 3 persone, tra cui i genitori delle vittime, per i maltrattamenti, atti sessuali, prostituzione e pornografia minorile.
Una delle vittime picchiata dal padre con il ferro da stiro
Una delle vittime, “sin da piccolissima” era stata picchiata più volte dal padre anche con un ferro da stiro. É una delle ipotesi d’accusa ricostruita dagli inquirenti che stamani ha portato all’arresto delle 3 persone, a Pompei, con l’accusa di di maltrattamenti in famiglia, prostituzione minorile, atti sessuali con minorenni e pornografia minorile.
“Secondo l’ipotesi accusatoria – scrive il procuratore Giuseppe Borrelli, a capo della Procura di Salerno – una delle vittime, sin da piccolissima, era stata più volte percossa dal padre con immotivata violenza, anche mediante l’uso di un ferro da stiro e un mestolo, sottoponendola a pretese punitive crudeli”.
Articolo pubblicato il giorno 21 Novembre 2023 - 11:43