Sabato 18 novembre a partire dalle 18.30, NarteA torna al Complesso Museale dell’Arciconfraternita dei Pellegrini con la visita teatralizzata “Peregrinos”.
Viaggio teatrale nell’anima della Napoli caritatevole, in quel sentimento che ne fa una delle città più accoglienti al mondo.
La visita guidata traghetterà gli spettatori al 25 luglio 1578, quando il sarto Bernardo Giovino fonda nel capoluogo partenopeo l’Arciconfraternita dedicata ad accogliere coloro che erano in viaggio verso luoghi sacri. Lungo il percorso teatralizzato, il pubblico potrà visitare la settecentesca Chiesa e il Coro della Santissima Trinità, la suggestiva Terrasanta e la cinquecentesca Chiesa di Santa Maria Mater Domini. A fare da guida, sarà Matteo Borriello (l’appuntamento è previsto in piazzetta Fabrizio Pignatelli). Testi scritti da Febo Quercia e interpretati da Raffaele Ausiello, Valeria Frallicciardi e Peppe Romano; costumi di Antonietta Rendina. Per partecipare, è necessaria la prenotazione ai numeri 339.7020849 – 333.3152415. Costo del biglietto € 18,00 (intero) – € 12,00 (ridotto 6 – 12 anni).
Verso fine del XVI secolo la storia e le vicende dell’Arciconfraternita dei Pellegrini si intrecciano con quelle di una delle famiglie aristocratiche più note della città di Napoli: i Pignatelli. Uno dei suoi esponenti, Fabrizio Pignatelli, volle edificare nella zona della Pignasecca una chiesa dedicata a Santa Maria Materdomini e una Casa Ospitale, ma a causa della sua morte, nel 1577, si riuscì a costruire solo la chiesa. L’Arciconfraternita ricevette però in dono rendite e terreni. NarteA ripercorrerà le vicende che hanno portato all’inizio del XIX secolo all’edificazione di un vero e proprio ospedale.
La visita guidata teatralizzata ripercorre la vita e le attività dell’Arciconfraternita, attraverso le voci di coloro che diedero forza e anima ad una delle realtà assistenziali più importanti del Meridione. Nella Napoli del XVI secolo un uomo, in veste di pellegrino, arriva nella capitale del viceregno spagnolo per mantenere fede ad un voto. Ma il viaggio lungo la strada si trasforma in un vero e proprio percorso interiore, che avvicina i visitatori ai tormenti del viandante. I pensieri del pellegrino si alternano ai racconti della tradizione, grazie alla presenza di una popolana, anima pittoresca dell’antico mercato della Pignasecca.
Articolo pubblicato il giorno 15 Novembre 2023 - 11:49