Si sono concluse le indagini della Squadra Mobile e della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli sull’omicidio di Francesco Pio Maimone, il giovane aspirante pizzaiolo ucciso per sbaglio la notte tra il 19 e il 20 marzo scorsi sul lungomare di Napoli.
La Procura ha inviato un avviso di conclusione indagini a Francesco Pio Valda, il ragazzo accusato di aver sparato il colpo di pistola che ha ucciso la vittima. Valda è accusato di omicidio volontario aggravato dalle modalità mafiose.
Indice Articolo
L’avviso di conclusione indagini è stato inviato anche ad altre sette persone, tra amici e parenti di Valda: Salvatore Mancini, Pasquale Saiz, Rocco Sorrentino, Alessandra Clemente, Giuseppina Valda (sorella di Francesco Pio), Salvatore Mancini e Giuseppina Niglio (nonna del presunto assassino).
Secondo gli inquirenti, queste persone avrebbero avuto un ruolo quella tragica notte e nei giorni successi nel proteggere Valda.
In particolare, Mancini, Saiz e Sorrentino avrebbero aiutato Valda a fuggire dalla città dopo l’omicidio. Clemente, invece, avrebbe fornito false dichiarazioni agli investigatori. Giuseppina Valda e Salvatore Mancini avrebbero cercato di ostacolare le indagini, mentre Giuseppina Niglio avrebbe fornito al figlio un alibi falso.
L’omicidio di Maimone è avvenuto al culmine di una lite scoppiata tra gruppi di giovani appartenenti alla criminalità organizzata di diversi quartieri di Napoli. La lite sarebbe scoppiata per futili motivi, per un pestone ricevuto su un paio di scarpe griffate.
Maimone, che non era coinvolto nella lite, è stato ucciso per errore. Il processo per l’omicidio di Maimone inizierà nel 2024.
@riproduzione riservata
Napoli. Cinque colpi di pistola contro un negozio di parrucchiere nel quartiere Mercato-Pendino, ma l'ipotesi… Leggi tutto
Ventitré minuti di buio e un mozzicone di ‘Lucky Strike’: due elementi fondamentali per ipotizzare… Leggi tutto
Napoli. La Polizia di Stato ha arrestato un 28enne napoletano, già noto alle forze dell’ordine,… Leggi tutto
Napoli. Gli appelli al non uso delle armi da parte dei minorenni sembrano essere caduti… Leggi tutto
Il clan Fezza-De Vivo avrebbe cercato di influenzare le elezioni amministrative nel Comune di Pagani,… Leggi tutto
Napoli. Quasi 500 persone identificate nel corso dei controlli della polizia in tre grandi città… Leggi tutto