Cronaca di Napoli

Napoli, spara al cugino perché lo ritiene autore di un furto nella sua abitazione: arrestato con un complice

Condivid

i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Napoli-Vomero davano
esecuzione a un’ordinanza che dispone gli arresti domiciliari e la custodia cautelare in carcere, emesso dal G.I.P. su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli, a carico di due soggetti gravemente indiziati di essere gli autori del ferimento a mano armata di Luca Mangiapia.

In data 2 novembre, alle ore 01:10 circa, il ragazzo veniva abbandonato dagli indagati al Pronto Soccorso dell’Ospedale Cardarelli di Napoli, con una copiosa emorragia alla gamba sinistra poiché attinto da colpo di arma da fuoco.

Solo il tempestivo intervento dei sanitari ha permesso al venticinquenne di Pianura di sopravvivere, pur trascorrendo alcuni giorni in rianimazione in pericolo di vita. Tuttavia, ha subito una mutilazione permanente, in quanto gli è stato amputato il piede sinistro.

Le mirate indagini coordinate dalla Procura Partenopea e condotte dai carabinieri del Nucleo
Operativo del Vomero, consistite nell’acquisizione e analisi di vari sistemi di video sorveglianza e nella raccolta di dichiarazioni testimoniali, hanno permesso in breve tempo di individuare i presunti autori del gesto criminoso.

Questi risultano essere, rispettivamente, il cugino della vittima e un oggetto ritenuto vicino agli ambienti del clan Cimmino del Vomero. Gli inquirenti hanno appurato che la vittima è stata prelevata dai presunti responsabili nel quartiere Arenella e condotta nelle vicine campagne dei Camaldoli, dove è stata attinta dal colpo di arma da
fuoco.

Gli autori, dopo aver esploso diversi colpi, uno dei quali andato a segno, avrebbero avvolto il ragazzo in un lenzuolo, già presente nel cofano dell’autovettura, per poi lasciarlo frettolosamente nel predetto nosocomio.

Il movente è da individuarsi in dinamiche familiari, in quanto la vittima veniva accusata di essere l’autore di un ingente furto di preziosi presso l’abitazione di uno dei suoi cugini.
L’autovettura utilizzata per commettere il delitto è stata rinvenuta abbandonata in un deposito e sottoposta a sequestro.

Gli indagati, dopo essere stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto, cessato lo stato di irreperibilità di uno di loro, si trovano attualmente sottoposti Raffaele Petrone, 37 anni(cugino della vittima) agli arresti domiciliari e Luigi Nasti, 37 anni legato al clan Cimmino alla misura della custodia cautelare in carcere.

 


Articolo pubblicato il giorno 10 Novembre 2023 - 14:39

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Oroscopo di oggi 22 novembre 2024

Ecco l'oroscopo dettagliato per oggi, 22 novembre 2024, con le previsioni dello zodiaco segno per… Leggi tutto

22 Novembre 2024 - 05:35

Attacco hacker agli archivi di InpsServizi: alcuni server bloccati

InpsServizi S.P.A., società in house di INPS, è stata recentemente colpita da un attacco ransomware… Leggi tutto

21 Novembre 2024 - 22:11

Napoli, donna cade dal 30esimo piano di un albergo

Una tragedia si è consumata in serata a Napoli, dove una donna è morta dopo… Leggi tutto

21 Novembre 2024 - 21:59

Putin: “Armi occidentali contro la Russia, risponderemo”

MOSCA (RUSSIA) (ITALPRESS) - I recenti sviluppi nel conflitto in Ucraina evidenziano la crescente complessità… Leggi tutto

21 Novembre 2024 - 21:18

Superenalotto, il jackpot va a 34,7milioni di euro. Tutte le quote

Nessun "6", né "5+1" al concorso odierno del Superenalotto. Realizzati cinque 5 da 33mila euro.… Leggi tutto

21 Novembre 2024 - 21:16

Caserta, “Villa Mele” ancora aperta nonostante lo stop per gravi irregolarità

La struttura per anziani "Villa Mele" ospita ancora sette persone nonostante le gravi irregolarità riscontrate… Leggi tutto

21 Novembre 2024 - 21:05