“Alcuni dati siamo riusciti a recuperarli, tant’è che abbiamo affidato ad una società esterna una nuova politica di riscossione. Noi abbiamo 880 milioni di multe non riscosse e 770 milioni di Tari, sono numeri straordinariamente pesanti”.
Lo ha detto Pier Paolo Baretta, assessore bilancio Comune di Napoli, a 24 Mattino su Radio 24. “C’è una media nostra un po’ più bassa di quella nazionale, però questi numeri sono il risultato di molti anni complessivi di inefficienza e quindi a questo punto il Comune non era in grado da solo di affrontare il problema, ecco perché abbiamo fatto una gara e abbiamo affidato il tutto ad una società specializzata che sta cominciando proprio in queste settimane – ha spiegato -.
Lo stesso bisognerà fare per la morosità degli immobili, perché effettivamente anche lì si è accumulato questo ritardo. Il punto vero è che accanto la morosità, si annida di conseguenza l’irregolarità e quindi l’abusivismo. Quindi bisogna da un lato essere disponibili a soluzioni di mediazione, dall’altro bisogna avere anche un po’ di fermezza nel distinguere tra chi se ne approfitta e chi no”.
Per Baretta “in molti casi la morosità è indipendente dalle condizioni di reddito e dalle condizioni sociali degli inquilini o di coloro che hanno un immobile in affitto però è evidente che questo significa un salto di qualità necessario tra tutti dagli uffici del Comune, alla Guardia di Finanza, alla stessa Agenzia delle Entrate e alla Corte dei Conti che ci sollecita a farlo. Quindi è necessario a questo punto forse anche una politica nazionale che consenta ad esempio anche delle soluzioni di mediazione e di compliance per poter risolvere il problema. La possibilità di valutare a seconda delle condizioni sociali specifiche delle micro rottamazioni che rende più chiaro il concetto senza girarci attorno”.
Articolo pubblicato il giorno 9 Novembre 2023 - 15:16