Lello Esposito, artista che ha saputo individuare, fare proprie e rappresentare, attraverso scultura e pittura, le icone culturali e antropologiche della città di Napoli, ha dedicato una nuova opera concettuale ad un altro simbolo di Napoli celebrato e riconosciuto nel mondo: il caffè napoletano.
Nel percorso suggestivo del suo studio, le Scuderie di Palazzo Sansevero in piazza san Domenico Maggiore, a Napoli, Esposito ha svelato la sua scultura dedicata al caffè. E, in particolare, a una marca in particolare: Kimbo, l’azienda che, pur presente ormai in 100 paesi del mondo, ha sempre mantenuto a Napoli, nell’area di Scampia, la sua produzione e il suo quartier generale.
Presenti i componenti della famiglia Rubino: nipoti e pronipoti di quel nonno Michele che, negli anni Quaranta del Novecento, avviò un piccolo bar nel Rione Sanità, lo stesso che i figli Elio, Francesco e Gerardo, nel 1963, trasformarono in impresa famigliare e che, 60 anni dopo, è diventato l’attuale multinazionale. La collaborazione tra Lello Esposito e Kimbo è ultraventennale: dalla “Cartolina di Napoli”, disegnata nel 1999 con il patrocinio del Comune di Napoli, fino alla trasformazione in sculture di alluminio del lettering aziendale (2013), sono state molte le occasioni che hanno visto l’azienda ospite dell’atelier dell’artista e, viceversa, l’artista protagonista di tante occasioni aziendali.
La scultura, alta 1m, realizzata in alluminio con bassorilievi raffiguranti tutti i segni che hanno contraddistinto l’imaginario e la poetica di Lello Esposito in tutto l’arco della sua carriera (Pulcinella, Partenope, San Gennaro, l’Uovo, il Cavallo e così via) è stata denominata dall’artista “K di Kimbo”.
Articolo pubblicato il giorno 22 Novembre 2023 - 19:45