L’“irruzione” delle ‘Iene’ a Benevento finisce in tribunale ad opera del sindaco Clemente Mastella che si ritiene diffamato. “Con riferimento alla plateale ed inopportuna irruzione dell’inviato della trasmissione televisiva “Le Iene”, Filippo Roma, avvenuta sabato 4 novembre in Piazza Castello, durante la celebrazione ufficiale della Giornata dell’Unitร Nazionale e delle Forze Armate – scrive Mastella – mi vedo costretto a precisare di avere giร provveduto a diffidare oltre un mese fa, per il tramite del mio avvocato, l’inviato e la trasmissione televisiva in occasione della precedente intervista avvenuta in data 29 settembre dinanzi alla Chiesa della SS. Addolorata”.
“Nella precedente occasione, infatti, ebbi modo di rappresentare che come sindaco di Benevento ho la residenza nella mia cittร e ovviamente ho sempre pagato regolarmente tutte le tasse dovute, compresa la Tari, e null’altro dovevo, nรฉ a Benevento nรฉ altrove. A distanza di oltre un mese “le Iene” sono tornate, dopo forse aver avuto una nuova riunione con i loro informatori politici. In tal senso mi รจ stato riferito da testimoni di una recente cena, durante la quale forse sarร anche stata suggerita la plateale irruzione del 4 novembre”.
“Chiaramente – continua l’ex Guardasigilli – sono disponibile a riferire tali gravi circostanze all’autoritร giudiziaria. Ciรฒ detto, quindi, Filippo Roma il 4 novembre รจ intervenuto, cambiando il tiro, e diffamando pubblicamente me e la mia famiglia alla presenza delle Autoritร civili, militari e religiose, nonchรฉ di giornalisti e di cittadini. Oltre alla diffamazione รจ evidente che ci sia stata anche una gravissima violazione nel trattamento dei dati sensibili da parte dei soggetti preposti a trattare i dati in questione. In tal senso auspico che vengano effettuate le doverose verifiche”.
“Per concludere, anche se sul punto non sarei tenuto a dare alcuna spiegazione, posso affermare che la mia famiglia non รจ debitrice di nulla con riferimento alla Tari dovuta per la villa di Ceppaloni. Tutto pagato e nessun avviso di accertamento”. “Spero che per il futuro si possa evitare che questo spregiudicato connubio tra una certa politica e un discutibile modo di fare televisione possa danneggiare i cittadini onesti e perbene e il loro diritto ad una informazione corretta”, conclude Mastella.
Articolo pubblicato il giorno 7 Novembre 2023 - 14:53