Kimberly, la ventenne di Busto Arsizio scomparsa da lunedì scorso, è ancora introvabile. Il padre, Mariano Bonvissuto, lancia un appello alla figlia: “Se mi stai ascoltando, accendi il telefono. Chiamaci, facci sapere che stai bene. Stiamo morendo; qualunque cosa sia successo la affronteremo e la supereremo insieme. Ma ti prego facci sapere che stai bene: torna a casa”.
Bonvissuto è arrivato in via Cellini, a Busto Arsizio, dove la figlia vive con la madre Graziana, per lanciare un appello alla figlia. Kimberly è uscita di casa lunedì scorso, 20 novembre, solo con il telefono e il caricabatterie. Da allora non si hanno più sue notizie.
Il padre della ragazza è disperato: “Stiamo vivendo ore devastanti. Soprattutto visto quello che è successo soli pochi giorni fa”. Bonvissuto fa riferimento all’omicidio di Giulia Cecchettin, la 22enne di Vigonovo uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta.
Il padre di Kimberly ha anche ricevuto delle telefonate con delle segnalazioni: “Spero che siano segnalazioni fatte in buona fede e non per portarci fuori strada. Nel caso, abbiamo già riferito tutto agli inquirenti, chi lo ha fatto se ne assumerà la responsabilità”.
Sulla scomparsa di Kimberly, la polizia di Stato di Busto sta indagando a tutto campo. Gli inquirenti hanno escluso la pista che portava a Napoli, dove Kimberly conosce un ragazzo con il quale ha avuto contatti sui social. La procura ha aperto un fascicolo contro ignoti, l’inchiesta è coordinata dal pubblico ministero Susanna Molteni.La speranza è che Kimberly torni presto a casa sana e salva.
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Articolo pubblicato il giorno 24 Novembre 2023 - 20:50