Alvise Casellati e Ludovica Casellati, figli della ministra delle Riforme Istituzionali, sono al centro di un’indagine per evasione fiscale con l’accusa di aver utilizzato fatture false.
L’avviso di conclusione delle indagini è stato notificato di recente dalla Procura di Milano, come riportato dal Corriere della Sera. L’accusa riguarda un controvalore complessivo di meno di 15.000 euro, considerati “elementi passivi fittizi.”
L’inchiesta si concentra sull’attività del promotore finanziario Domenico Angiolella, accusato di esercizio abusivo dell’intermediazione finanziaria, e della sua moglie. Le fatture in questione, consigliate da Angiolella, sarebbero state utilizzate dai due figli di Casellati nelle dichiarazioni IVA del 2022 e del 2023 per dedurre fiscalmente i costi pagati allo stesso promotore per la gestione della loro attività con la sua società.
Tali costi, secondo il quotidiano, sono stati invece presentati come compensazione per la “ricerca di sponsor” per lo studio legale del figlio avvocato e per la società di software della figlia.
La famiglia Casellati afferma di aver subito ingenti perdite di risparmi truffati da Angiolella ai figli. La ministra, non indagata, nega di aver mai avuto conoscenza delle fatture false. Il difensore dei figli, Ernesto De Toni, ha dichiarato che, dopo aver appreso della situazione dagli atti ricevuti pochi giorni fa, hanno immediatamente regolarizzato le violazioni fiscali con l’Agenzia delle Entrate. Presto, si recheranno in Procura per spiegare la loro relazione con Angiolella.
De Toni ha sottolineato che la ministra non ha avuto alcun coinvolgimento nella vicenda, evidenziando l’interesse del falso promotore finanziario a coinvolgerla per scopi illeciti. Il difensore ha annunciato che stanno predisponendo denunce riguardo alla questione della truffa, non contestata dai pubblici ministeri.
Articolo pubblicato il giorno 23 Novembre 2023 - 13:35