Al Maracana i campioni del mondo dell’Argentina hanno inflitto al Brasile la prima sconfitta casalinga della sua storia nelle qualificazioni ai Mondiali, in un match iniziato con mezz’ora di ritardo a causa di incidenti sugli spalti.
L’otto volte Pallone d’oro Lionel Messi non ha brillato, ma è stato Nicolas Otamendi a regalare la vittoria all’Albiceleste con un gol al 63′. Questa vittoria nel leggendario fortino del calcio brasiliano a Rio de Janeiro ha permesso all’Argentina di restare in testa alle qualificazioni sudamericane per i Mondiali del 2026 e di ritirarsi su dopo la sconfitta per 2-0 contro l’Uruguay giovedì, la prima dopo il titolo mondiale vinto in Qatar.
Il Brasile dal canto suo sprofonda nella crisi, con la terza battuta d’arresto consecutiva dopo aver perso con la Colombia e l’Uruguay. Gli uomini del ct Fernando Diniz scendono al sesto posto, ultimo sinonimo di qualificazione diretta al Mondiale.
Scontri sugli spalti, gara sospesa per 20 minuti
Il derby sudamericano tra Brasile e Argentina e’ ripreso, venti minuti dopo che i campioni del mondo argentini hanno lasciato il campo dello stadio Maracana’ di Rio de Janeiro a causa di incidenti tra tifosi albicelesti e la polizia sugli spalti.
La partita, che doveva iniziare all’1,30 ora italiana, e’ finalmente ripresa, con un inasprimento della sicurezza dello stadio nel settore dove si trova la maggior parte dei tifosi argentini ed epicentro degli scontri.
Articolo pubblicato il giorno 22 Novembre 2023 - 09:19