I genitori di Filippo Turetta, il 22enne sospettato di aver ucciso Giulia Cecchettin lanciano tramite il loro avvocato un appello a loro figlio: “Filippo si avvicini alle forze dell’ordine e si costituisca”.
Emanuele Compagno, il legale di Stefano Turetta, l’ex fidanzato della 22enne parlando a Rai1 ha fatto sapere che i genitori di Filippo sperano che “il figlio si assuma le proprie responsabilità”.
Indice Articolo
“I genitori di Filippo vogliono far arrivare alla famiglia di Giulia la loro vicinanza, la loro amorevolezza e solidarietà. È un dramma che ci fa cadere il mondo addosso”. È il messaggio affidato dai genitori di Filippo Turetta ai familiari di Giulia Cecchettin, la 22enne trovata morta oggi nel lago di Barcis (Pordenone) dopo essere scomparsa sabato insieme al suo ex fidanzato.
Emanuele Compagno, il legale di Stefano Turetta, l’ex fidanzato della 22enne ha detto ancora che “entrambe le famiglie stanno vivendo un dramma. Da una parte il dolore di aver perso la figlia, dall’altro l’accusa di omicidio che pende sul loro figlio”.
Il legale di Filippo: escludo la premeditazione
“Escludo ci sia stata premeditazione”. ha spiegato in tv Emanuele Compagno, il legale di Stefano Turetta. “Filippo non avrebbe accompagnato Giulia a casa dopo che sono stati al centro commerciale”, spiega l’avvocato perché “avrebbe preso più soldi o magari una valigia con dei vestiti”.
Articolo pubblicato il giorno 18 Novembre 2023 - 17:56 / di Cronache della Campania
Spero che venga fatta una completa investigazione per scoprire la verità su questa tragedia.
È davvero un dramma per entrambe le famiglie, speriamo che si faccia giustizia.
Speriamo che Filippo si costituisca e porti un po’ di chiarezza a questa triste vicenda.