<em> “Il tema dell’equilibrio dei centri storici, come luogo di attrazione turistica ma anche di vita quotidiana è una sfida e città potrà mostrare cosa si sta facendo in questo senso”.
“Ringrazio i ministri Tajani e Sangiuliano per aver scelto la nostra città. Cercheremo di dare il meglio per accogliere i delegati da tutto il mondo alla Conferenza Unesco e su questo stiamo lavorando in grande sinergia con i ministeri. La scelta di Napoli credo sia significativa ed è un premio per il lavoro che stiamo facendo”.
Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, intervenuto alla conferenza stampa del vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani e il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, presso la Sala Aldo Moro della Farnesina per presentare l’evento “Cultural Heritage in the 21st Century”, che si terrà a Napoli dal 27 al 29 novembre prossimi, alla presenza di diversi ministri stranieri e dei massimi vertici dell’Unesco, per elaborare risposte comuni alle nuove sfide poste al patrimonio mondiale e immateriale dell’umanità.
“Il tema dell’equilibrio dei centri storici, come luogo di attrazione turistica ma anche di vita quotidiana, è una sfida e Napoli potrà mostrare cosa si sta facendo in questo senso – ha aggiunto Manfredi – Ricordo il lavoro, grazie alla partecipazione attiva, che si sta facendo al quartiere Sanità, dove sono stati valorizzati i grandi siti museali, come le Catacombe di San Gennaro, le chiese del territorio”.
“L’Italia è super potenza culturale mondiale per storia, bellezza e capacità di inclusione – ha concluso Manfredi – e chi verrà da diversi paesi mondiali potrà toccare con mano la combinazione tra patrimonio materiale e immateriale per un futuro più partecipato e capace di includere più culture. In questo senso, Napoli è una città dalle mille culture”.
Articolo pubblicato il giorno 3 Novembre 2023 - 12:03 / di Cronache della Campania