Ha ammesso di aver ucciso Giulia Checchettin, la sua ex fidanzata. Poi ha raccontato di aver tentato di uccidersi ed è scoppiato a piangere.
E’ durato meno di mezz’ora l’interrogatorio di garanzia di Filippo Turetta davanti al gip di Venezia, Benedetta Vitolo che gli ha contestato l’omicidio.
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“Filippo Turetta oggi si è avvalso della facoltà di non rispondere, ha ritenuto giusto rendere delle dichiarazioni spontanee con le quali ha confermato le ammissioni fatte alla polizia tedesca”. Lo ha detto Giovanni Caruso, l’avvocato di Filippo Turetta.
Quando venne arrestato dagli della polizia stradale tedesca una decina di giorni fa, Filippo Turetta disse: “Ho ammazzato la mia fidanzata, ho vagato questi sette giorni perche’ cercavo di farla finita, ho pensato piu’ volte di andarmi a schiantare contro un ostacolo e piu’ volte mi sono buttato un coltello contro la gola ma non ho avuto il coraggio di farla finita”.
Filippo Turetta si era consegnato alla polizia in Germania
Turetta si era consegnato mani in alto ai poliziotti che lo avevano fermato per un controllo dopo la segnalazione di un automobilista che aveva notato la sua Punto nera ferma nella corsia d’emergenza dell’autostrada. Le dichiarazioni verbalizzate dai tedeschi non ‘valgono’ per la giustizia italiana mentre quelle rese oggi entrano nell’indagine della Procura di Venezia.
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Articolo pubblicato il giorno 28 Novembre 2023 - 13:40