“Via la burocrazia che intralcia la strada del riconoscimento della disabilità . Dal 2025 in poi, saranno le istituzioni a coordinarsi per la certificazione della disabilità , non le famiglie a rincorrere gli enti affinchè venga riconosciuto un handicap.
E’ una riforma dirompente che fa bene soprattutto al Sud Italia, in particolare alla Campania, dove la rete sociale al servizio delle persone con disabilità è carente”.
Così Chiara Gemma, eurodeputata di Fratelli d’Italia-Ecr (membro delle commissioni Occupazione e Affari sociali, Cultura e Istruzione) a margine della seduta plenaria a Bruxelles che commenta l’approvazione di due decreti in Consiglio dei Ministri del governo italiano per l’attuazione della legge-delega in materia di disabilità .
Gemma ricorda che il 4 ottobre scorso è stato approvato il Risoluzione del Parlamento europeo sull’armonizzazione dei dirittidelle persone autistiche. “Ora, in Italia, è stato fatto un altro passo in avanti in Consiglio dei Ministri.
E’ una tappa importante per l’applicazione della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità e si allinea a quanto previsto dall’Agenda Europea 2021-2030 – continua Gemma – propone di sburocratizzare gli attuali percorsi complessi per il riconoscimento dell’invalidità civile, legge 104. Lo scopo è quello di eliminare le ripetute visite di controllo e per ottenere certificati e visite mediche in tempi umani, evitando lungaggini inutili”.
“Ricordo la trasferta di questa estate di un ragazzo con autismo di Casal di Principe, Alfredo, il quale dalla Calabria è dovuto ripartire verso l’Asl di Caserta perchè il distretto sanitario locale negò lo spostamento del giorno della visita di ruotine – conclude Gemma – è assurdo che gli accertamenti non tengano conto della complessità della gestione di un disabile.
Con il decreto attuativo la persona viene messa al centro, saranno le istituzioni a doversi muovere per garantire il coordinamento di misure e servizi. Inoltre, la riforma promette di superare il sistema attuale delle percentuali di invalidità su base di tabelle, a favore di un nuovo approccio costruito su misura della persona”.
Articolo pubblicato il giorno 9 Novembre 2023 - 15:34 / di Cronache della Campania