Via Bonito è illuminata, in strada tante auto e ancora qualche pedone che si affretta a rincasare. Sull’asfalto anche gli pneumatici di una pattuglia di carabinieri della sezione radiomobile di Castellammare di Stabia.
Sono fermi e con le loro pettorine catarifrangenti sollevano la paletta per controllare i veicoli nella ventilata notte stabiese. Uno di questi non accenna a rallentare. Accelera e fugge.
I militari non rimangono a guardare, si rimettono in auto e si lanciano all’inseguimento. La corsa è breve ma le manovre elusive del fuggitivo costringono i carabinieri a tenere alta l’attenzione. Corre sui marciapiedi e gira finanche attorno alla Cassa Armonica della villa comunale.
Durante quella folle gara di nervi, l’uomo nella Fiat 500x sperona la gazzella ma poco può contro il motore dell’Alfa Giulia e la bravura dell’autista.
Spalanca la portiera ormai in trappola e si affida alle sue gambe. Un altro uomo, in un’altra auto prova ad aiutarlo. Tenta di farlo salire in auto ma i carabinieri evitano anche questa mossa.
In manette per resistenza finirà Pasquale Di Maio, 21 anni compiuti da appena 18 giorni. Di Maio è già noto alle forze dell’ordine e nell’agosto del 2020 fu coinvolto nell’aggressione all’Appuntato Ballarò. Una vicenda che balzò agli onori della cronaca anche grazie al video registrato in quell’occasione e divenuto virale sui social.
Denunciato l’uomo che ha provato ad aiutare il 21enne, anche per gli insulti e le minacce lanciate durante la fuga.
Articolo pubblicato il giorno 7 Novembre 2023 - 11:21