Questa mattina, i carabinieri del Reparto territoriale di Mondragone, nel Casertano, hanno eseguito un’ordinanza “applicativa di misure cautelari coercitive emessa dal gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che ha disposto la custodia in carcere nei confronti di 4 cittadini extracomunitari.
Tutti accusati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo eroina, cocaina e crack, disarticolando una fiorente piazza di spaccio radicata a Castel Volturno, in prossimità del complesso immobiliare dei ‘Palazzi Grimaldi'”.
È quanto si legge in una nota stampa della Procura sammaritana dove si spiega che l’ordinanza giunge alla fine di di un’ampia attività di indagine condotta dai carabinieri e avviata nel gennaio scorso per il “contrasto dello spaccio di stupefacenti sul litorale domizio e più in generale delle attività illegali che da anni opprimono il territorio di Castel Volturno”.
Nell’ambito del medesimo procedimento, nel settembre scorso, l’autorità giudiziaria aveva già emesso un decreto di fermo a carico di altri 4 coindagati, tutti di nazionalità ghanese e nigeriana, “a seguito dell’esecuzione del quale gli stessi erano stati sottoposti dal gip a misura cautelare custodiale”.
Le risultanze delle intercettazioni telefoniche, le riprese delle telecamere installate in prossimità delle piazze di spaccio e servizi di osservazione e pedinamento hanno quindi consentito di acquisire “granitici elementi indiziari” a carico di 13 cittadini extracomunitari in parte già gravati da precedenti specifici, otto dei quali destinatari di “provvedimenti cautelari coercitivi”, senza fissa dimora e dediti allo spaccio di stupefacenti in favore di assuntori provenienti da tutta la Provincia di Caserta e dal basso Lazio, riscontrando circa “150 episodi di cessioni al dettaglio tra il mese di gennaio e il mese di giugno del 2023”.
L’attività di spaccio era favorita anche dalla presenza di “vedette”, che avvisavano “di volta in volta gli spacciatori di turno dell’eventuale sopraggiungere in loco di operanti delle forze dell’ordine”. Le risultanze investigative sono state anche corroborate dalle dichiarazioni di diversi assuntori identificati dalle forze dell’ordine.
Nel corso delle indagini i militari del Reparto territoriale di Mondragone hanno provveduto ad arrestare in flagranza di reato sei cittadini extracomunitari, eseguendo diversi “sequestri probatori di sostanza stupefacente a riscontro”. Nei confronti di altri sei soggetti di nazionalità nigeriana, nei giorni scorsi a conclusione delle indagini, notificata la contestazione dei reati di detenzione e spaccio di stupefacenti.
Articolo pubblicato il giorno 7 Novembre 2023 - 20:37