A Salerno, nei locali adiacenti al convento dei frati Cappuccini in piazza San Francesco, ha riaperto oggi il dormitorio maschile “don Tonino Bello” gestito dalla Caritas.
La struttura, che puรฒ accogliere fino a 25 persone, รจ stata giร attiva in cittร dal 2016 e va ad affiancare i servizi del Polo della Caritร , con dormitorio di prima accoglienza e centro diurno, e alla mensa San Francesco.
Don Flavio Manzo, direttore della Caritas di Salerno, ha spiegato che il dormitorio “รจ una struttura di seconda accoglienza, cioรฉ significa che qui porteremo i fratelli che sono liberi dalle dipendenze per offrire loro la possibilitร di inserirsi meglio nel mondo del lavoro, meglio nella societร . ร un’opportunitร maggiore di riscatto”.
L’arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, monsignor Andrea Bellandi, ha sottolineato che la riapertura del dormitorio รจ “un ulteriore segno dell’attenzione che la Chiesa e la comunitร salernitana hanno per le emergenze a vario livello, anche e soprattutto quelle abitative”.
“Una struttura come questa – ha detto monsignor Bellandi – viene incontro a un bisogno di secondo livello, perchรฉ non รจ l’accoglienza immediata, ma รจ per coloro che desiderano fare un cammino e uscire anche dall’emergenza, per poi reinserirsi nella societร ”.
Il direttore della Caritas salernitana ha fatto notare che “i numeri della povertร sono sempre in crescendo, in particolare tra le famiglie salernitane che hanno difficoltร ad arrivare a fine mese”.
“Con l’inverno che รจ arrivato e con le bollette che salgono – ha detto don Manzo – spesso abbiamo richieste di aiuto da questo punto di vista. E, con il freddo che sta facendo il suo, anche molti fratelli che prima vivevano per strada, adesso stanno bussando alle nostre porte. C’รจ necessitร di almeno dormire al caldo, fare una doccia calda, avere un pasto caldo”.
L’arcivescovo Bellandi ha ricordato che la Chiesa salernitana รจ impegnata ad aiutare le persone in difficoltร . “Abbiamo – ha detto – il polo della caritร di via Bastioni, dove vengono accolte circa 35 persone; da oggi, abbiamo questa realtร , il centro ‘don Tonino Bello’ qui in piazza San Francesco; e poi i Saveriani che fanno, da anni, accoglienza nel periodo invernale, particolarmente per le persone che sono migranti. Riusciamo a dare una risposta di un’ottantina di posti che, certamente, non risolve al 100%, ma dร una buona possibilitร di accoglienza”.
Il dormitorio “don Tonino Bello” รจ un’importante realtร per la cittร di Salerno, che offre un servizio di accoglienza e reinserimento sociale a persone che vivono in difficoltร . L’impegno della Chiesa salernitana per aiutare i bisognosi รจ un esempio di solidarietร e caritร .
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Articolo pubblicato il giorno 30 Novembre 2023 - 18:31