Le indagini sul fallito omicidio di Annarita Taddeo nel rione Libertà di Benevento seguono una duplice: quella sentimentale e personale e quella della vendetta nei confronti del compagno detenuto.
Annarita Taddeo è stata ferita da un colpo di pistola al capo mentre si apprestava a recarsi al lavoro. L’aggressore, che l’aspettava fuori dal suo edificio, ha sparato senza dare modo alla donna di reagire.
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La vittima è riuscita a rientrare nell’edificio e adagiarsi su un pianerottolo, dove è stata soccorsa dalla polizia e dai soccorritori. Dopo essere stata trasportata d’urgenza all’ospedale, è stata sottoposta a un intervento chirurgico.
Dopo l’aggressione, la donna è stata ascoltata dagli agenti della Squadra Mobile, ma non è stata in grado di identificare l’aggressore, che aveva il volto coperto, né di fornire un movente per l’agguato. Le indagini sono in corso e sono coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica Filomena Patrizia Rosa.
La vittima, Annarita Taddeo, è già nota alle forze dell’ordine e ha come compagno Nicola Fallarino 39 anni, detenuto nel carcere di Trapani e condannato all’ergastolo con sentenza divenuta definitiva, perché ritenuto uno degli autori dell’omicidio di Cosimo Nizza 48 anni, ucciso con tre colpi di pistola nell’aprile del 2009 proprio nel rione Libertà.
Arrestata ad aprile per aver introdotto cellulari in carcere a Trapani al compagno detenuto
Nello scorso mese di aprile era finita ai domiciliari in un blitz denominato “Alcatraz” con 22 arresti, a Trapani. Era stata imputata di corruzione per aver fatto pervenire dietro compenso, secondo l’accusa, telefonini nel carcere di Trapani a Fallarino. Il 4 maggio il Tribunale del Riesame di Trapani aveva revocato l’ordinanza di arresti domiciliari. La donna attualmente non era destinata di alcuni provvedimento della magistratura.
Articolo pubblicato il giorno 12 Novembre 2023 - 08:37
Spero che riescano a trovare l’aggressore e a fare giustizia per Annarita.
Mi chiedo chi possa essere l’aggressore e qual era il suo scopo.
È incredibile che una donna sia stata attaccata così brutalmente, spero che si riprenda presto.
È terribile quanto possa essere pericoloso il mondo là fuori. Spero che Annarita sia al sicuro ora.