Sarebbe stato punito per uno sgarro nell’ambito del clan Mazzarella, Luigi Scapolatiello.
<span style="font-family: Verdana, BlinkMacSystemFont, -apple-system, 'Segoe UI', Roboto, Oxygen, Ubuntu, Cantarell, 'Open Sans', 'Helvetica Neue', sans-serif;">Il 28enne è ricoverato in gravi condizioni per essere stato raggiunto da due colpi di pistola all’addome all’alba nella zona del porto.
Si indaga su uno sgarro all’interno del clan Mazzarella. Non si esclude che l’episodio di spari in via Arenaccia un’ora prima del ricovero al Pellegrini di Scapolatiello sia stato un primo tentativo di colpirlo, o comunque sia legato al suo ferimento.
Quindi ci sarebbe stata prima una ‘stesa’ e poi un agguato. Un probabile ‘duello’ virtuale tra cosche. Alle 3.55 di questa mattina, in corso Arnaldo Lucci, nel regno del clan Mazzarella, sono stati esplosi diversi colpi d’arma da fuoco.
Un tentativo di agguato oppure una sparatoria tra due gruppi contrapposti, le altre possibili cause. In strada sono stati trovati diversi bossoli. E non e’ escluso che quanto avvenuto in corso Arnaldo Lucci possa essere collegato a un altro episodio registrato poco dopo.
Alle 4.50 del mattino, infatti, il 28enne dell’Arenaccia, Luigi Scapolatiello vicino ad ambienti del clan Mazzarella e gia’ noto alle forze dell’ordine, e’ rimasto vittima di un agguato.
L’uomo ha ferite all’addome ed e’ stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Pellegrini di Napoli in codice rosso, ma non e’ in pericolo di vita. Le ferite sono compatibili con colpi d’arma da fuoco. Su entrambi gli episodi indagano i carabinieri.
Articolo pubblicato il giorno 7 Novembre 2023 - 18:26