Un’azienda di Atripalda specializzata nella lavorazione delle castagne, scaricava i liquami nella rete fognaria senza essere sottoposti preventivamente ad adeguato processo di depurazione.
Così, al depuratore pubblico, arrivavano quantità di sostanze inquinanti superiori a quelle ammesse dalla capacità dell’impianto con il conseguente scarico di reflui non depurati nel corso del fiume Sabato.
A scoprirlo i carabinieri forestali di Avellino. Denunciato un imprenditore 60enne per distruzione o deterioramento di bellezze naturali a seguito di scarico irregolare di acque reflue nel corso d’acqua.
Le indagini dei militari sono scattate dopo che il corso del fiume Sabato per un lunghissimo tratto di circa Km 15 appariva ricoperto da diffuse coltri di schiume. La condotta del titolare dell’azienda ha comportato un’alterazione dell’integrità del corso d’acqua ed il rischio concreto di compromissione dell’ecosistema fluviale per cui è scattato il deferimento all’autorità giudiziaria.
Nessun '6' né '5+1' nell'estrazione del Superenalotto di oggi. Centrati, invece, otto '5' da oltre… Leggi tutto
Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 2 novembre: BARI 36 55 35 60 20… Leggi tutto
Un altro uomo lasciato solo a morire in carcere: V.B., 53 anni, si è tolto… Leggi tutto
Approvata la proposta che apre la strada a un terzo mandato per Vincenzo De Luca.… Leggi tutto
Napoli. Nella mattinata odierna, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un 47enne napoletano… Leggi tutto
E' un rampollo del clan Aprea di Barra con la mamma in carcere e lui… Leggi tutto