Nel giorno della lotta contro la violenza sulle donne accade anche che qualcuno per principio di emulazione minacci la fidanzata e di ucciderla come è accaduto a Giulia Cecchettin.
Segno che il cammino da fare verso la parità di genere è ancora lungo e tortuoso se si pensa che, come nel caso di Filippo Turetta, il protagonista in negativo è un giovanissimo.
“Ti faccio fare la fine di quella là”: è la minaccia di morte che un 18enne di Aosta avrebbe rivolto alla sua ex fidanzata riferendosi al caso di Giulia Cecchettin, la ragazza veneta sequestrata e uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta.
Il giovane è stato arrestato dai carabinieri di Aosta in seguito alla denuncia dei genitori della vittima. E’ così scattata la procedura del “codice rosso” che ha visto gli investigatori ascoltare la versione della minore seguendo le linee guida della normativa in vigore e quelle della Procura della Repubblica di Aosta.
La ragazzina lo aveva lasciato perché violento
La vittima aveva avuto una relazione con il 18enne, ma le continue violenze da parte del ragazzo l’avevano spinta a interrompere il rapporto.
E’ stato l’inizio di un incubo, fatto di messaggi minatori, pedinamenti davanti a scuola e appostamenti alla fermata dell’autobus, fino alla minaccia di morte che ha portato i genitori della vittima a denunciare tutto ai carabinieri. E’ così scattato l’arresto per il 18enne, rintracciato ieri nella sua abitazione e ora detenuto nel
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Articolo pubblicato il giorno 25 Novembre 2023 - 14:30