Per qualche ora, prima del ritorno di Walter Mazzarri, Igor Tudor sembrava virtualmente l’allenatore del Napoli del dopo Rudi Garcia.Alla fine il presidente Aurelio De Laurentiis ha optato per il ritorno del tecnico di San Vincenzo, chiudendo di fatto la trattativa col croato.
Il suo agente Anthony Seric, alla Gazzetta dello Sport, ha spiegato i dettagli di quei concitati momenti: “Il club ha una posizione ben chiara: vuole un tecnico che si allinei sul 4-3-3 e le discussioni hanno riguardato in che modo svilupparlo.Tuttavia se si chiama Tudor, si è a conoscenza del tipo di gioco dinamico che propone con esterni a tutta fascia”.
Un’occasione persa: “Se lo chiama un club di questo spessore è meraviglioso, ma dipende cosa serve e in che modo.
Penso che i migliori ascoltino con interesse una proposta di De Laurentiis.Igor è fenomenale, è senz’altro tra i top in Italia.
Ma nessuna delusione.Erano solo due idee troppo diverse per essere compatibili”. Poi aggiunge: “Igor non era disposto a fare da traghettatore.
Desidera un contesto in cui poter portare a termine un ciclo, dove ci sia un progetto in cui essere coinvolto a termini più lunghi.Non avrebbe mai accettato 7 mesi”.
Articolo pubblicato il giorno 16 Novembre 2023 - 10:13