“Se vogliamo salvare il mare, dobbiamo mangiarlo. Tutto”. È il claim del progetto sulla pesca «Il futuro NELLA tradizione».
Un’iniziativa del Comune di Procida finanziata dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) e promossa dal Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste e dalla Regione Campania, nell’ambito del Programma Operativo FEAMP Campania 2014/2020, protagonista di una due giorni sull’isola flegrea, nella tensostruttura allestita in Piazza Marina Grande.
Appuntamento venerdì 1°dicembre alle 10:00 con il convegno «La cura del mare» che vedrà il saluto istituzionale dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Campania, on. Nicola Caputo e del Sindaco e del Vice Sindaco di Procida Raimondo Ambrosino e Giuditta Lubrano Lavadera e dell’Assessore alla Pesca e all’Agricoltura dell’isola Antonio Carannante e sabato 2 dicembre alle 12:00, cooking show con menù degustazione di ricette di mare tradizionali rivisitate da sette chef locali e raccolte in un ricettario dedicato.
Due gli ambiti di intervento, per altrettanti provvedimenti legislativi regionali: la misura 1.43 – sviluppata in partenariato con il Comune di Pozzuoli – che supporta l’acquisto di 12.500 casse a rendere per il trasporto del pesce, riusabili dopo la disinfezione e rintracciabili grazie alla presenza di un microchip, con le quali sostituire quelle in polistirolo attualmente in uso e ridurre la dispersione di microplastiche in mare e la misura 5.68 che sostiene la promozione culturale e commerciale, del pescato diversificato e a miglio zero attraverso incontri, spot social e radiofonici, un video emozionale e un documentario, realizzati dalla Cooperativa Ar.Tu.Ro-Procida TV, azienda di produzione cineradiotelevisiva ed organizzazione eventi, scritti dal collettivo EsseCcì Scripts e diretti dallo sceneggiatore e film-maker Cristiano Esposito.
Salvaguardia della salute e tutela delle acque e della biodiversità, anche attraverso il consumo di specie ittiche commercialmente meno appetibili, saranno i temi portanti della tavola rotonda che vedrà il contributo dei ricercatori Eleonora Brancaleone (Istituto Superiore di Sanità), Marcella De Martino (C.N.R.), Valerio Zupo, (Stazione Zoologica ‘Anton Dohrn’), del giornalista e scrittore Antonio Fiore, dei manager Giuseppe Onorati (A.R.P.A. Campania) e Antonio Veneziano (Federpesca Campania) e dell’avv. Anna Ambrosino, esperta di Diritto Alimentare e Blue Economy (Food Law e Blue Growth). Il cooking show del giorno seguente vedrà protagonisti gli chef dell’isola Vincenzo Assante di Cupillo, Alfonso Capodanno, Carlo Coscione, Aniello La Muro, Michele Lubrano Lavadera, Roberto Lucciola e Michele Spinelli e le loro reinterpretazione di antichi sapori.
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