E’ stata una notte di paura e di ansia per cittadini di Pozzuoli e di tutta la zona flegrea. Altre tre scosse di terremoto sono state registrate dai sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia
Nella zona di via Pisciarelli, epicentro del terremoto, al confine tra il Comune di Pozzuoli ed Agnano, frazione di Napoli, molta gente ha trascorso la notte in strada. Alcuni si sono fatti coraggio e sono tornati nelle loro abitazioni, ma molti hanno ancora paura.
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Intanto, continuano le verifiche di stabilità degli edifici, sia pubblici che privati, ed anche presso alcune fabbriche. Danni si sono registrati al comprensorio didattico Augusto di via Terracina a Napoli. Calcinacci sono caduti dalla torre ex Solfer, azienda dismessa di materiale rotabile di Pozzuoli.
Delle tre scosse di terremoto di stanotte una sola, quella delle 4,15 è stata avvertita anche dalla popolazione: di magnitudo 2.2 con coordinate geografiche (lat, lon) 40.8200, 14.1400 ad una profondità di 1 km.
La scossa è stata avvertita distintamente dai residenti a Pozzuoli, nei quartieri napoletani di Bagnoli, Agnano, Fuorigrotta, e Pianura, fino ad arrivare a Licola e Quarto, in provincia di Napoli.
Oggi scuole chiuse a Pozzuoli
Le scuole nel comune di Pozzuoli resteranno chiuse nella giornata di oggi martedì 3 ottobre. Lo ha annunciato nella tarda serata di ieri il sindaco Gigi Manzoni. “Dopo la scossa delle 22.08 di magnitudo 4.0 – ha spiegato il primo cittadino puteolano – crediamo che sia opportuno ancora una volta sospendere le attività didattiche e le attività sportive scolastiche, per attivare i controlli agli edifici e alle palestre”.
Le scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private resteranno quindi chiuse “per consentire i controlli da parte dei nostri tecnici. Non siete soli, sarete aggiornati su eventuali novità, atteniamoci alle comunicazioni ufficiali”, conclude Manzoni.
Ripresa la circolazione dei treni del Nodo di Napoli
E’ ripresa la circolazione ferroviaria, sospesa in via precauzionale nel Nodo di Napoli dalle 22:32 di ieri sera, a seguito della scossa di terremoto registrata nell’area dei Campi Flegrei. Il provvedimento – spiega Rfi in una nota – si e’ reso necessario per consentire ai tecnici di Rete Ferroviaria Italiana i controlli previsti dalle normative di sicurezza sullo stato della linea dopo l’evento sismico.
Il sindaco Bacoli: nessun danno
“Sono in costante contatto con l’Osservatorio Vesuviano, la Protezione civile regionale, la Prefettura di Napoli. E con i colleghi sindaci flegrei. È iniziato un nuovo sciame sismico. Ne abbiamo già vissuti in questi ultimi mesi. E ne vivremo ancora”. Così, in un post su Facebook, Josi della Ragione, sindaco di Bacoli, comune dell’area flegrea.
“Magnitudo 4.0. Si, è stata forte. Epicentro, Agnano-Pisciarelli. Profondità 2,6 km. L’abbiamo sentita tutti. In tutta Bacoli. Ed in tutti i Campi Flegrei – ha aggiunto – sono in contatto costante con tutte le componenti del Centro Operativo Comunale. La buona notizia è che, sul territorio di Bacoli, non registriamo danni a cose e persone. Non c’è gente in strada.
È giusto manifestare le proprie preoccupazioni. Ma dobbiamo imparare a non cedere alla paura. Altrimenti vivremo danni peggiori di quelli dello sciame sismico ancora in corso”.
Il sindaco ha aggiunto che si farà “un ulteriore controllo nelle scuole. Sarà anche un modo per parlare con i più piccoli, con le mamme, con i papà”.
I nostri plessi scolastici sono stati interessati da tanti lavori di messa in sicurezza. E sono tra i luoghi più sicuri del nostro paese. Capisco però la paura – ha aggiunto – nelle prossime ore terremo importanti nuovi incontri sia in Parlamento, a Roma, che in Prefettura, a Napoli.
C’è la più assoluta sinergia istituzionale per affrontare questa fase del bradisismo. Calma. Sono al vostro fianco. Siamo al lavoro h.24 per la città. Facciamo squadra. Vi aggiorno appena avremo novità. Non vi lasciamo soli. Abbiate fiducia nelle istituzioni. Affidiamoci solo alle informazioni diffuse da organi istituzionali. Siamo accanto a voi. E supereremo anche questa”, ha concluso.
Articolo pubblicato il giorno 3 Ottobre 2023 - 07:07