“Sappi che sono coinvolti almeno altri 10 calciatori, 5-6 procuratori e ci sono pure le bische clandestine”.
Così Fabrizio Corona nel corso di un colloquio con il Corriere della Sera sul presunto caso scommesse nel calcio. Secondo Corona le squadre di calcio coinvolte sarebbero “cinque, sei”, ma dice di non poter fare i nomi dei club “altrimenti vengo indagato”.
Sull’informazione di garanzia consegnata dalla polizia a Coverciano a Niccolò Zaniolo e Sandro Tonali, afferma: “Non sarebbero mai andati lì se Dillinger non avesse fatto i nomi. Loro li sapevano ma avrebbero aspettato la partita dell’Italia.
Stiamo facendo praticamente due inchieste parallele. Questa è la prima volta che lavoro con la Procura diciamo non da infame, ho fatto sette anni di galera”. Corona annuncia che la prossima settimana farà uscire altre novità sul caso. “Dirò tutto al programma di Nunzia De Girolamo, subito dopo la partita.
Corona annuncia: “Dirò tutto al programma di Nunzia De Girolamo”
Faremo altri nomi e sveleremo la nostra fonte delle notizie”. Per Corona sarebbero coinvolti altri giocatori della nazionale e “ci sono anche i presidenti. Sai qual è il problema? Che questi giocatori sono malati, la ludopatia è una dipendenza come la coca, sono sfruttati dal sistema… giocano prima alle slot, a blackjack, poi le bische e diventano vittime della malavita. Io so di questi ma ce ne saranno molti altri, non parliamo poi della B”.
Articolo pubblicato il giorno 14 Ottobre 2023 - 09:56