Nel reparto di Pediatria e nido dell’ospedale di Sapri c’è una “carenza” di organico che “mette sotto pressione il personale esistente, che si trova ad affrontare responsabilità assistenziali e carichi di lavoro eccessivi, compromettendo sia la quantità che la qualità delle cure fornite”.
E’ quanto denuncia il segretario generale della Fials Salerno Carlo Lopopolo. Secondo la Fials, l’attuale organico infermieristico, costituito da soli 8 professionisti, è estremamente insufficiente rispetto alle direttive stabilite dalla delibera numero 190 del 19 aprile scorso della Regione Campania, che definisce i criteri per la determinazione del personale necessario.
La Fials – in una nota stampa – denuncia anche l’errata applicazione dei contratti, specificamente in merito all’uso improprio delle disposizioni sulla “pronta disponibilità”, che dovrebbero essere utilizzate solo in situazioni di emergenza, ma sembrano essere state adottate in modo cronico per far fronte alla carenza di personale.
“Come sindacato non rappresentiamo solo i lavoratori, ma tuteliamo pure i servizi offerti ai cittadini. Per questo ci riserviamo il diritto di intraprendere ulteriori azioni se necessario. La responsabilità per eventuali danni subiti dagli utenti a causa della mancanza di personale sarà attribuita all’amministrazione ospedaliera se non verranno adottate misure per garantire la protezione e la sicurezza dei pazienti”, ha continuato Lopopolo.
La Fials provinciale, dunque, fa appello alla direzione generale dell’Asl Salerno affinché si risolva urgentemente la situazione, aumentando il personale infermieristico in conformità con le disposizioni della delibera numero 190 del 19 aprile scorso.
“Abbiamo diffidato l’Asl Salerno rispetto all’errata applicazione dei contratti e prevediamo l’adozione di misure legali in caso di mancato riscontro entro 7 giorni”, ha spiegato Rocco Granato, segretario aziendale della Fials Salernitana. “Questa situazione – ha concluso Granato – solleva gravi preoccupazioni riguardo alla qualità delle cure offerte ai pazienti e richiede una risposta immediata da parte delle autorità sanitarie competenti”.
Articolo pubblicato il giorno 10 Ottobre 2023 - 12:22 / di Cronache della Campania