Frode fiscale sul ‘bonus facciate’, sequestrati 12,5 milioni di euro a 33 indagati residenti nelle province di Salerno e Lecce.
Il provvedimento di sequestro preventivo d’urgenza e’ stato eseguito dalla Guardia di Finanza di Salerno nell’ambito di un’indagine coordinata dalla procura di Vallo della Lucania.
Gli indagati devono rispondere di truffa aggrava per il conseguimento di erogazioni pubbliche, in forma tentata e consumata, per aver generato, ceduto o compensato crediti d’imposta inesistenti relativi al ‘bonus facciate’.
L’inchiesta dei finanzieri della Compagnia di Agropoli (Salerno) e’ nata dall’analisi di anomale operazioni finanziarie realizzate da una neocostituita societa’ di consulenza amministrativa, priva di qualsiasi struttura logistico-aziendale, di mezzi e di personale dipendente, che, dopo aver variato il proprio oggetto sociale da ‘altre attivita’ di consulenza amministrativa’ a ‘realizzazione di lavori di edilizia e costruzione di edifici residenziali’, ha iniziato a generare crediti d’imposta per oltre 12 milioni per lavori di recupero edilizio apparentemente eseguiti tra le province di Salerno e Lecce, in favore di propri clienti.
La documentazione amministrativa necessaria per accedere allo sconto in fattura o alla cessione del credito veniva artatamente predisposta da professionisti, come geometri e ingegneri, e con la consapevole partecipazione dei destinatari dei lavori.
L’intervento ha blioccato la circolazione di falsi crediti d’imposta per oltre 10 milioni di euro, impedendone la loro futura compensazione in danno dell’Erario, mentre i sigilli hanno riguardato conti correnti, autovetture e beni immobili per 2,5 milioni di euro.
Articolo pubblicato il giorno 4 Ottobre 2023 - 14:27