Incredibile all’Arechi: Salernitana e Cagliari si dividono la posta in palio (2-2) al termine di una partita infinita ma che regala gol ed emozioni soltanto negli ultimi quindici minuti di gioco. Inzaghi
, per la sua prima sulla panchina dell’Arechi, rivolta come un calzino la Salernitana, passando al 4-3-2-1 e schierando diverse novità nell’undici iniziale.Tra i pali Costil sostituisce Ochoa; in difesa si rivede Fazio accanto a Gyomber, in mediana Maggiore gioca da play tra Coulibaly e Kastanos e davanti Candreva e Cabral si posizionano alle spalle di Dia. Il Cagliari risponde con il 4-3-1-2 con Mancosu a supporto della coppia Luvumbo-Oristanio.
L’avvio di gara lascia ben sperare i 16mila dell’Arechi: la Salernitana la mette tutta sulla ‘garra’ e nei primi minuti prova a sfruttare soprattutto le corsie esterne. Il problema, però, è sempre nell’area di rigore dove i granata non riescono a sfondare e Scuffet resta inoperoso per tutti i primi 45′.
Il Cagliari, invece, gioca una partita d’astuzia, provando a prendere d’infilata la difesa della Salernitana che in un paio di circostanze trema. Al 16′ Luvumbo controlla un buon pallone tra Gyomber e Fazio che gli lasciano il tempo di calciare ma Costil è attento. Dieci minuti dopo l’angolano, lanciato a rete da Mancosu, brucia Fazio e Mazzocchi e batte Costil ma la sua posizione di partenza era irregolare.
Scampato il pericolo, la Salernitana riesce a riorganizzarsi ma senza rendersi mai pericolosa. Si va, così, al riposo con le due squadre sullo 0-0. Nella ripresa Ranieri si gioca subito un doppio cambio, inserendo Viola e Zappa. Inzaghi risponde con Martegani e Stewart. Ma la partita resta bloccata fino alla mezzora quando il Cagliari trova il break. Martegani taglia il campo in diagonale palla al piede, Jankto ruba palla e lancia Luvumbo che entra in area e batte Costil.
Il gol sveglia la Salernitana che al 41′ pareggia con Dia, servito in area da Ikwuemesi. Un minuto dopo il Cagliari trova però il gol del sorpasso: Shomurodov crossa per Viola che tutto solo, di testa, deposita la sfera alle spalle di Costil. Ma nel recupero la Salernitana trova l’episodio che evita il ko: contatto in area tra Viola e Legowski, il Var vede un tocco di mano del centrocampista sardo, che il Cagliari contesta vivacemente, e concede il rigore. Dal dischetto Dia batte Scuffet. All’Arechi termina 2-2: il Cagliari resta ultimo, la Salernitana aggancia l’Empoli un punto più su, per pari che fa scontenti tutti.
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