Meret: 6. Realmente impegnato una sola volta, da Fofana, che da lunga distanza e da posizione defilata prova a sorprenderlo sul palo senza però riuscirci.Attento in quella occasione e quando serve in uscita, sia quando serve fino alla trequarti, sia in tuffo sui cross insidiosi dell’Union nel finale di gara.
Di Lorenzo: 6,5. Prestazione equilibrata, con poche sbavature.
Solido e sicuro nella gestione del pallone e nelle uscite in avanti, nella solita propensione offensiva.Torna al livello che gli appartiene dopo qualche sbavatura di troppo nelle ultime partite, trasferta di Verona compresa.
Rrahmani: 6,5. Inizia con qualche affanno, soffrendo la rapidità degli attaccanti del club tedesco.
Ammonito dopo 17′ per un fallo su Becker, non perde lucidità e nonostante un giallo pesante sbaglia pochi interventi e nel finale si chiude bene insieme al resto dei compagni per portare a casa il risultato.
Natan: 7. In tempi rapidissimi si è preso la leadership della difesa e questa partita è forse la dimostrazione del suo grande talento.In avvio fa qualche errore, poi cresce e nel finale resiste alla perfezione agli attacchi disperati dell’Union, uscendo anche alto con coraggio in diverse occasioni.
Mario Rui: 6. Alterna fase offensiva e difensiva nella giusta misura, spesso viene coinvolto nella manovra d’attacco, con 102 tocchi e il 92% di passaggi riusciti.
Molti dei quali, però, inefficaci ai fini delle azioni d’attacco che non trovano particolare fortuna con gli spazi avversari tutti chiusi (dal 71′ Olivera: sv).
Cajuste: 5. Appannato rispetto alla trasferta di Verona, nella quale aveva brillato.In 45′ spesso e volentieri in affanno, non trova mai la sua collocazione precisa nello schema tattico.
Appena 11 passaggi completati, nessuno dei quali di rilievo, e 7 palloni persi in tutto (dal 46′ Elmas: 5,5).
Lobotka: 5,5. Brutta gara.Anche l’Union Berlino attua una vera e propria gabbia su di lui, insistendo nel pressing alto quando porta il pallone.
Come a Verona, in alcune circostanze va in difficoltà e chiude con numeri decisamente non da lui: 12 palloni persi, percentuale di passaggi inferiore al solito e anche molti meno palloni toccati.
Zielinski: 6. Gara a tutto campo nel faticoso primo tempo del Napoli, in cui deve spesso e volentieri sacrificarsi in zone non sue.Anche per questo finisce per perdere diversi palloni, ben 12 in totale.
Nella ripresa qualche spunto in più in propensione offensiva, gli azzurri producono poco.
Politano: 5,5. Si propone con buona volontà, questa volta però è meno lucido nelle poche situazioni che passano dai suoi piedi in avvio.Nessuna conclusione verso la porta, solo un passaggio chiave degli appena 22 riusciti negli 80 minuti disputati.
Troppo poco (dall’81’ Lindstrom: sv).
Raspadori: 7. Sbuca dal nulla nel momento del bisogno.In grande difficoltà nel primo tempo, dove riesce a calciare verso la porta solo da fuori area, al 65′ è al posto giusto al momento giusto, raccoglie una servizio preciso di Kvara e insacca una rete dal valore pesantissimo (dal 71′ Simeone: sv).
Kvaratskhelia: 7,5. Nel primo tempo è l’unica luce di un Napoli molto opaco: una giocata alla mezz’ora accende gli animi.
Nella ripresa prima sfiora l’eurogol in slalom ma viene murato da Knoche, poi gli basta un dribbling secco per far saltare il banco.Il tocco per Raspadori poi è delicato, preciso e per nulla banale (dall’88’ Ostigard: sv).
Articolo pubblicato il giorno 24 Ottobre 2023 - 23:17