L’avventura di Victor Osimhen a Napoli ha alternato momenti gloriosi a momenti da dimenticare.Il bomber nigeriano ha trascinato gli azzurri allo storico terzo scudetto a suon di gol, ma gli avvenimenti di questo inizio di stagione hanno fatto riaffiorare alla mente i brutti ricordi del difficile passato in maglia partenopea di Victor.
Osimhen, arrivato al Lille per oltre 70 milioni di euro, con Gattuso inizia discretamente bene, trova il primo gol in gare ufficiali contro l’Atalanta.
Poi, la prima battuta d’arresto a novembre: un infortunio alla spalla lo tiene lontano dai campi di gioco per oltre un mese.Quando il problema pare risolto, arriva il Covid: il nigeriano è costretto a fermarsi per un altro mese e se ne riparlerà a febbraio di tornare in condizione al 100%.
In tutto sono 16 le partite saltate in questa fase.Il resto dell’annata 2020-21 non sarà facile: a fine febbraio starà fermo ancora, trovando il ritmo solo negli ultimi due mesi di stagione, prima del disastro in casa contro il Verona targato Faraoni che gli azzurri pagheranno con la mancata qualificazione alla Champions League dell’anno successivo.
Inizio choc anche nella stagione successiva, con Spalletti: alla prima giornata, contro il Venezia, Osimhen si fa espellere dopo 22′.Ma risponderà alle critiche sul campo nelle partite successive, andando a segno per cinque gare consecutive e iniziando a ritagliarsi il suo spazio da assoluto protagonista in maglia azzurra.
Tra settembre e novembre 2021 per lui 9 reti più 2 in Nazionale.Il 21 novembre, poi, lo stop più serio: il testa contro testa con Skriniar che gli costa la rottura dello zigomo e di una parte di struttura facciale.
In quel periodo saranno 11 le partite saltate: ritorno solo a metà gennaio e stagione che si concluderà con altre 9 reti, uno scudetto mancato ma una qualificazione in Champions questa volta acquisita in scioltezza.Anche nella gloriosa stagione del terzo scudetto, in realtà, Victor se l’è dovuta vedere con i problemi fisici. Sei partite, per l’esattezza, tra settembre e ottobre 2022: tutte vinte dagli azzurri ma saltate dal nigeriano, che da quello stop poi iniziò il suo rullino di marcia impressionante verso il titolo.
Con un ultimo impedimento per strada: quel problema che lo ha tenuto fuori da Milan-Napoli, quarto di finale di Champions League.In conclusione: almeno una volta a stagione Osimhen resta fuori dai giochi per un consistente periodo di tempo.
Nel 2020-21 sono state 20 le partite saltate per problemi fisici, al primo anno di Spalletti furono invece 14.L’anno del terzo scudetto, infine, 9 partite saltate tra cui il determinante quarto di andata contro il Milan.
E ora, la preoccupazione è un nuovo stop che possa tenere ancora Victor lontano dai campi per un po’.
Articolo pubblicato il giorno 16 Ottobre 2023 - 13:59