Nel corso di “Si Gonfia la Rete” trasmissione televisiva di Raffaele Auriemma in onda su Tele A è intervenuto Osita Okolo, cognato ed ex membro dell’entourage di Victòr Osimhen.
“Mia moglie – sorella di Osimhen – è stata sottoposta ad uno stato di detenzione da parte della polizia segreta nigeriana.Sono venuti a prelevarla a casa con dei pick up, sembrava un’operazione dell’antiterrorismo.
Perché è successo?Mia moglie ha solo chiesto a Victor di darmi i soldi che mi spettavano, poco più di 500mila euro ed il suo solo torto è stato quello di averlo fatto anche pubblicamente sui social media, prendendo le difese del marito.
La vicenda risale ai tempi del trasferimento dal Lille al Napoli.A me toccava una commissione come membro dell’entourage di Victor, gli chiesi di tenere da parte i miei soldi e mi disse di non preoccuparmi.
Poi, non ha mai voluto darmeli.C’è Victor dietro l’arresto di mia moglie, se non fossi certo di quello che sto dicendo non sarei qui a metterci la faccia.
Ha voluto punirla perché ha preso le mie parti.Per metterci pressione.
Dovete comprendere che in Nigeria chi ha tanti soldi può muovere i fili ed essere molto influente.Ora temo addirittura per la mia vita e per la mia famiglia, sono molto preoccupato per mia moglie.
Perché Victor non mi dà semplicemente i soldi e mette fine a questa storia?Me lo chiedo anche io.
Se non c’entra niente con l’arresto della sorella come mai non ha detto o scritto nulla sulla vicenda?L’aria che tira intorno alla mia famiglia è preoccupante, potrebbe succederci di tutto.
A Victor dico solo che la questione è tra me e lui: possono farmi di tutto, possono anche uccidermi, purché lascino in pace mia moglie e la mia famiglia, che non c’entra nulla”.
Articolo pubblicato il giorno 26 Ottobre 2023 - 22:01