Da oggi, venerdì 6 ottobre è disponibile sulle piattaforme digitali e su tutti i digital stores ‘Ricordi’, il nuovo singolo del cantautore gardesano Niccolò Avanzi. Il brano anticipa l’uscita del nuovo album di inediti prevista per i primi mesi del 2024.
“Ricordi” è una storia d’amore che finisce anche se l’amore resta. Perché i ricordi non svaniscono, restano appiccicati ad un luogo, a una canzone, a un’immagine o a un semplice oggetto. E sono proprio i ricordi che contribuiscono a scrivere la nostra storia. Ricordi passati e ricordi futuri.
“Ho deciso di uscire con “Ricordi” perché come sound è la canzone che rispecchia di più il disco che uscirà, sia a livello di mood sia a livello musicale – dichiara Niccolò Avanzi – questo è un brano malinconico che fonde sonorità eteree e delicate, spero che la forza emotiva del pezzo arrivi a chi la ascolta”.
Biografia
Niccolò Avanzi nasce a Lonato del Garda, in provincia di Brescia. Fin da piccolo, grazie all’infuenza del padre, mostra un forte interesse per la musica e si dedica inizialmente all’ascolto di musica punk, grunge e brit rock (siamo alla fine degli anni ’90). Successivamente passa attraverso la musica elettronica, classica, RnB, jazz, esplorando molti generi, ma sempre ricercando nella musica qualcosa di diverso e sofisticato. Durante gli anni della formazione impara a suonare la chitarra e il pianoforte per poi collaborare con diverse band. Nel 2008 realizza il suo primo progetto, The Oranges, all’interno del quale scrive l’album rock Hit The Centre (prodotto da Marco Caldera). Nel 2011 dà avvio al suo progetto solista, Macedonian. Coadiuvato da Fausto Zanardelli(Edipo e in seguito Coma_Cose), realizza il primo album, The Crowd of Clouds, che unisce pop, psichedelia e musica classica. Dopo una lunga gestazione, nel 2023, esce il suo nuovo album, Due Volte Uno, che mostra una profonda evoluzione dello stile, ormai maturo, orientato verso un cantautorato che egli stesso definisce alternativo. Pianoforte e voce la fanno da padroni, accompagnati da una base che oscilla tra elettronica e pop, a creare un effetto di dissonanza che a primo impatto destabilizza l’ascoltatore e crea in esso la necessità di un ulteriore e più attento ascolto, per comprendere il delicato equilibrio tra le parti e l’armonia nella composizione. I testi creano immagini mentali attraverso le quali l’ascoltatore è spinto a compiere un viaggio metafisico tra sentimenti, razionalità, istanti e infinito, nel mondo interiore dell’autore.
Articolo pubblicato il giorno 7 Ottobre 2023 - 13:43