Alle 6,30 di questa domenica 1 ottobre, con il buio che non accennava ancora a diradarsi e l’illuminazione che a tratti ne scopriva la bellezza, Piazza del Plebiscito mostrava l’operoso fermento dello Staff della Neapolis Marathon, intento a porre in essere gli ultimi indispensabili accorgimenti, per accogliere al meglio i 2700 partecipanti – provenienti dall’Italia e dall’estero – delle tre competizioni che dopo poco più di un’ora avrebbero animato le strade della città.
L’impegno profuso non ha tradito le aspettative. Quella che si è svolta sotto gli occhi del pubblico di appassionati presenti in piazza, ed in città, è stata una vera e propria festa dello sport, che in sei ore – dalle 8.00 alle 14.00 – ha toccato alcuni dei punti più belli di Napoli, coniugando la spettacolarità del percorso ad un valore tecnico ed agonistico di spessore.
Gli atleti, sopraggiunti in piazza, l’hanno pian piano gremita diffondendo, con le loro canotte in bella mostra, i colori della corsa e l’allegria mista all’adrenalina dei tradizionali ed emozionanti momenti pre-gara.
Ma alle 8,00 in punto, dopo i preannunciati minuti di raccoglimento dedicati al giovane musicista Giovanbattista Cutolo, vittima di omicidio a Napoli il 31 agosto scorso, uno sciame di scatenati podisti ha preso pacificamente d’assalto le strade della città ed ha interpretato la propria gara, conquistando il traguardo rispettivamente dopo 12, 22 e 42 km, nonostante il caldo ed il vento contrario – come ha dichiarato il primo classficato della maratona – abbiano inciso non poco sul miglior esito della stessa.
Il podio, dominato dagli atleti africani, ha fatto registrare il trionfo del marocchino tesserato International Security Service – con un tempo di 2.20, 46; secondo classificato Khalib Jbari dell’Athletic Club 86 Alperia in un tempo di 2.38.32 e terzo l’italiano Antonino Tamarino della Sorrento Runners, in 2.48.09).
Per la mezza maratona, in campo maschile ad aggiudicarsi la Italiana Assicurazioni Neapolis Half è stato il keniano Paul Tiongik – Parco Alpi Apuane – con il tempo di 1.04.35. Alle sue spalle il marocchino Lhoussaine Oukhrid – Aeneas Run, – con 1.06.25 e Patrick Mutunga Mwikya – Potenza Picena, 1.06.33.
Tra le donne ad aggiudicarsi il titolo sui 21,097 km è stata la keniana Teresiah Kwamboka Omosa, in 1.14.30, precedendo la connazionale Nancy Kurubo Kerage – Campidoglio Palatino – arrivata dopo 1.18.50 e Francesca Palomba della Caivano Runners, con 1.24.44.
Conclusa con soddisfazione, ed un potente sforzo organizzativo, la manifestazione ritornerà il prossimo anno nella nuova veste della quarta edizione per affermare, grazie ai conseguiti successi in termini di partecipazione, l’importanza dello sport ed una sempre crescente diffusione dell’atletica di matrice partenopea.
fotoservizio di Annamaria Cafaro
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