Un traghetto della Caremar è finito contro la banchina a Porta di Massa, a Napoli, ieri sera. L’incidente è avvenuto intorno alle 19:20, quando la nave era in fase di attracco.
L’impatto è stato particolarmente violento e ha provocato otto feriti, sette in forma lieve e uno in modo più serio. I passeggeri che sono rimasti contusi sono stati soccorsi sul posto dalla Guardia Costiera e dal 118.
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La dinamica dell’incidente è ancora da accertare. Secondo la Capitaneria di Porto, l’urto potrebbe essere stato causato da un errore umano o da un guasto tecnico.
Il traghetto, un Adeona della Caremar, era partito da Ischia via Procida e stava arrivando a Napoli. La nave non ha riportato danni gravi e ha potuto riprendere la navigazione dopo le verifiche della Guardia Costiera.
Le cause dell’incidente sono ancora da accertare. La Capitaneria di Porto ha aperto un’inchiesta per stabilire se si è trattato di un errore umano o di un guasto tecnico.
Secondo il CEO della Caremar, Vincenzo Ponti, è possibile che la routine di una manovra fatta centinaia di volte abbia tradito. La nave era in manovra mentre dal vicino molo 21 era in uscita una grande nave da crociera. I vortici creati dalla nave da crociera potrebbero aver falsato la risposta delle eliche impegnate a rallentare l’abbrivio di avvicinamento alla banchina.
Un’altra ipotesi è che si sia verificato un guasto tecnico. Il traghetto Adeona è stato costruito nel 1980 e ha una stazza di circa 1.400 tonnellate. È possibile che un guasto ai sistemi di propulsione o di navigazione abbia causato l’urto contro la banchina.
Le conseguenze dell’incidente
L’incidente ha provocato otto feriti, sette in forma lieve e uno in modo più serio. I passeggeri che sono rimasti contusi sono stati soccorsi sul posto dalla Guardia Costiera e dal 118.
La nave, un Adeona della Caremar, è partita da Ischia via Procida e stava arrivando a Napoli. La nave non ha riportato danni gravi e ha potuto riprendere la navigazione dopo le verifiche della Guardia Costiera.
Le misure di sicurezza
L’incidente ha riaperto il dibattito sulle misure di sicurezza sui traghetti. Il CEO della Caremar, Vincenzo Ponti, ha sottolineato che la nave era in perfetta efficienza e che la manovra di attracco è di routine.
Tuttavia, è stato evidenziato che i passeggeri dovrebbero essere più cauti durante le manovre di attracco e sbarco. È importante rimanere seduti e non accalcarsi sulle uscite, anche quando la manovra deve ancora iniziare.
La Guardia Costiera ha ribadito che la sicurezza dei passeggeri è una priorità assoluta. L’inchiesta sull’incidente di ieri sera servirà a migliorare le misure di sicurezza sui traghetti.
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