Il Napoli cade ancora al Maradona.Niente filotto per Garcia: dopo le vittorie contro Udinese e Lecce gli azzurri falliscono la ‘prova del 9’ contro la super Fiorentina di Italiano, che sbanca così l’ex San Paolo.
Finisce 3-1: per gli azzurri non basta la rete di Osimhen su rigore in finale di primo tempo.Poche sorprese in casa Napoli, un assente di lusso nella Fiorentina. Garcia si affida alle sue certezze: Meret in porta, Di Lorenzo a destra con Ostigard e Natan centrali. Olivera vince ancora il ballottaggio con Mario Rui, Anguissa-Lobotka-Zielinski compongono il centrocampo.
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Al fianco di Osimhen e Kvaratskhelia ci sarà ancora Politano.A sorpresa non c’è Nico Gonzalez nella formazione viola.
In porta Terracciano, Kayode e Parisi sono i terzini mentre Milenkovic e Martinez Quarta si posizionano al centro della difesa.A centrocampo Arthur e Duncan, Bonaventura sulla trequarti con Ikonè e Brekalo sugli esterni. Nzola unica punta.
Parte bene la Fiorentina, con Martinez Quarta che a gara appena iniziata su palla inattiva fa tremare il Maradona con un tentativo in rovesciata murato da Osimhen, ma i viola giocano a viso aperto e il Napoli risponde.
Al 6′ occasione pericolosa per Di Lorenzo, che riceve da Politano e calcia forte davanti a Terracciano: palla alta non di molto da posizione favorevole.Gol sbagliato, gol subito: gli ospiti passano in vantaggio al 7′.
Cross dalla destra, Quarta è ancora il più veloce di tutti e di coscia, in anticipo su Di Lorenzo, centra il palo interno: il pallone diventa buono per Brekalo che da posizione defilatissima calcia forte e beffa, sotto le gambe, Meret per la rete dello 0-1.Gli azzurri incassano il colpo e faticano nella costruzione della manovra, con qualche errore di troppo.
Poco alla volta però la pressione cresce e al 22′ arriva l’illusione del pari: Kvara riceve da Politano in area, sterza e calcia ma scivola e viene murato; il pallone diventa giocabile per Olivera che prima trova l’opposizione di Terracciano e quindi, sulla ribattuta, pesca Osimhen sul secondo palo per il tap-in in rete.Ma è tutto fermo: l’uruguaiano era in fuorigioco sul rimpallo iniziale con Kvara e il gol è annullato
.I partenopei insistono e al 28′ ci prova Lobotka: percussione centrale su tocco di Anguissa e conclusione dal limite dell’area, il tiro non è particolarmente angolato e Terracciano fa buona guardia, respingendo il tuffo.
A proposito di Anguissa: 3′ più tardi il camerunense si ferma da solo per un problema muscolare e deve lasciare il campo.Al suo posto Raspadori.
Al 36′ altra chance per i partenopei su un tiro-cross di Di Lorenzo
: nessun attaccante azzurro riesce a ribadire in rete e il pallone viene allontanato dalla difesa.Il primo tempo si chiude con un doppio episodio: prima il Napoli reclama per un possibile rigore su Osimhen, che al secondo tentativo riesce invece a conquistare il penalty.Questa volta c’è la complicità di Parisi, autore di un retropassaggio folle di petto per Terracciano in area: il nigeriano è rapido a mettere la gamba prima dell’intervento del portiere viola e conquista il rigore.Dal dischetto va proprio lui: palla alla sinistra dell’estremo difensore ospite, che intuisce ma non salva.
E’ la rete dell’1-1, risultato sul quale si va a riposo.
Il secondo tempo è molto divertente: la Fiorentina vuole vincere e spinge, il Napoli dall’altra parte è altrettanto pericoloso.Al 51′ Ikonè fa tremare il Maradona: contropiede condotto da Nzola e palla per il numero 11 che controlla e manda sul palo a Meret battuto.
I viola difendono bene ma concedono qualcosa, complici un paio di disattenzioni difensive che per poco non pagano caro.Al 59′, infatti, Milenkovic dorme su una rimessa laterale: è ancora reattivo Osimhen, che soffia il pallone al centrale e si invola a tu per tu con Terracciano; il portiere viola si oppone in tuffo a gol che sembrava già fatto.
Poco prima Garcia aveva optato per un secondo cambio: Cajuste per Politano.
Minuto 63: la Fiorentina torna avanti.Ci pensa il solito Bonaventura, alla sesta marcatura contro il Napoli: l’ex Milan sfrutta un rimpallo su Olivera in area dopo un passaggio di Duncan, aggancia e non può sbagliare un rigore in movimento, insaccando all’angolino la rete del nuovo vantaggio viola.
Dopo il gol ospite gli azzurri creano poco e nulla e Garcia prova il triplo cambio, gettando nella mischia Gaetano, Lindstrom e Simeone.Proprio il ‘Cholito’ annusa il gol appena entrato: decisivo Parisi che sporca un pallone di Kvara diretto a lui, deviando in corner.
Poco dopo l’argentino ci prova anche di testa: Terracciano allunga in corner.Il punto esclamativo lo mette allora Nico Gonzalez, subentrato per il quarto d’ora finale.
L’argentino prima simula una gomitata di Ostigard, poi si rialza quando i suoi recuperano palla: Parisi lo pesca con un cross basso preciso che lui mette in rete aprendo il piatto.E’ il 3-1 che chiude i conti.
I viola vincono, salgono al quarto posto lasciando i partenopei fermi a quota 14.
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