“Il problema delle infezioni ospedaliere viene ancora sottaciuto e sottovalutato per questo abbiamo incontrato il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, affinché si acceleri l’iter della proposta di legge da noi sostenuta, presentata a febbraio 2023, per chiedere misure concrete a sostegno della prevenzione di un fenomeno che, è bene ricordare, secondo il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc) causa in Italia ogni anno 11.000 decessi con un costo per la sanità pubblica che nel 2050 arriverà a 12 mld di euro”.
Queste le parole di Raffaele Di Monda, presidente dell’associazione Fulop, a margine della rappresentazione teatrale ‘As it was’ – la storia di Fulop Semmelweiss, scritta da Carolina Sellitto e portata in scena da Fabio Brescia e Adriano Fiorillo, che si è svolta presso la sede di palazzo Pacanowski dell’Università Parthenope di Napoli.
“Le infezioni ospedaliere vanno combattute prima di tutto con la prevenzione e l’informazione – ha aggiunto Di Monda. Portiamo avanti la nostra campagna rivolta a medici, infermieri e soprattutto ai cittadini che devono essere a conoscenza delle semplici ma indispensabili precauzioni che si devono prendere quando si entra in una struttura sanitaria. A partire dal lavaggio delle mani e dalla cura nel contatto con i pazienti per evitare la diffusione di virus e batteri. Per questo ringraziamo l’Università Parthenope per aver aperto le porte alla nostra rappresentazione sulla vita di Fulop Semmelweiss, raccontando la storia dell’uomo che cambiò la medicina intuendo per primo, nell’800, il pericolo delle infezioni”.
Per Francesco Calza, pro Rettore dell’Università Parthenope: “L’Università ha l’obbligo di promuovere la diffusione delle informazioni scientifiche e la situazione pandemica ne ha dato un esempio. Qui alla Parthenope abbiamo lanciato un corso di laurea in Scienze infermieristiche che sta avendo una grande risposta in termini di partecipazione. I ragazzi su questo tema devono essere sempre più preparati e l’Università farà la sua parte”.
Protagonista della rappresentazione teatrale l’attore Fabio Brescia: “E’ incredibile pensare che le infezioni ospedaliere siano una delle principali cause di morte. Per un attore, confrontarsi con la figura straordinaria di un personaggio come Fulop Semmelweiss, del quale ora si parla in tutto il mondo, è una sfida importante. Questo è un tema fondamentale per la nostra comunità ed è altrettanto importante che tutti ne siano informati, bisogna essere coscienziosi del fatto che il problema esiste ed è grave e non ce ne dobbiamo ricordare solo all’alba di una pandemia”.
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