<span style="font-family: Verdana, BlinkMacSystemFont, -apple-system, 'Segoe UI', Roboto, Oxygen, Ubuntu, Cantarell, 'Open Sans', 'Helvetica Neue', sans-serif;">Daniela Di Maggio, la mamma di Giovanbattista Cutolo, il musicista 24enne ucciso a Napoli il 31 agosto scorso, e’ tornata oggi a Palazzo Chigi, dopo l’incontro avuto il 7 settembre con il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Oggi Di Maggio e’ stata ricevuta dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, da quello alla Giustizia, Andrea Ostellari e da Antonio Sangermano, capo dipartimento per la Giustizia minorile e di comunita’.
“Mi hanno promesso che sicuramente la pena per il killer di mio figlio, come per tutti gli altri minori autori di crimini efferati, verrà scontata e sarà non di quelle che dopo pochi anni te li trovi fuori”.
Ha detto Daniela Di Maggio, al termine di un incontro a Palazzo Chigi con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. Il governo, ha aggiunto Di Maggio, nel corso dell’incontro ha ribadito il suo impegno per una legge che porterà il nome di Giovanbattista.
Diverse centinaia di persone, tra le quali moltissimi ragazzi, hanno partecipato alla manifestazione a Roma per Giovanbattista Cutolo e per tutte le vittime innocenti della criminalità. Alla marcia hanno partecipato il deputato dell’Alleanza verdi-sinistra Francesco Emilio Borrelli e don Antonio Coluccia.
“Gio Giò è stato ammazzato a fine agosto da un 15enne per motivi assurdi e banali. L’assassino ha tirato fuori una pistola ed ha sparato per una lite scoppiata in una paninoteca a cui Giovanbattista neanche aveva partecipato.
La sua famiglia ha organizzato questa manifestazione a Roma per chiedere sia giustizia che l’attenzione del Governo a questa ondata inarrestabile di criminalità. Basta morti, basta sangue, basta impunità e condanne blande. Servono nuove leggi, serve la certezza della pena”, ha detto Borrelli in una nota.
Articolo pubblicato il giorno 9 Ottobre 2023 - 17:30