<em> “Se penso di restare anche il prossimo anno? Non lo so. Prima di Budapest ho promesso ai calciatori che sarei rimasto. Dopo lo Spezia, all’Olimpico, con i gesti ho detto ai tifosi che sarei rimasto qua e adesso sono qua”.
Così il tecnico della Roma, Josè Mourinho, in un’intervista a Federico Buffa e Federico Ferri su Sky Sport nel programma speciale Federico Buffa Talks.
Alla domanda se esiste il ‘mourinhismo’, il portoghese ha spiegato: “Anche l’anti mourinhismo. Specialmente a Roma, ci sono entrambe le fazioni. Il mourinhismo lo conoscono le persone che sanno cosa ho fatto.
L’anti mourinhismo è cavalcato dalla gente che è stata felice per tutto il tempo in cui la Roma non vinceva una coppa, non aveva alcun tipo di successo europeo. Si divertono in radio e va bene. L’anti mourinhismo vende, il mourinhismo è un modo di stare nella vita più che nel calco.
Lo dico perché trovo gente per strada, in ogni punto del mondo, che si identifica con me e con il mio modo di stare nella vita. Per me, comunque, la partita più importante è sempre la prossima. Il resto è il passato, è storia”.
Articolo pubblicato il giorno 10 Ottobre 2023 - 13:15