Cronaca di Napoli

Mazzette fino a 40mila euro per superare i concorsi nella polizia penitenziaria: indagati anche i sindacalisti

Condivid

Ci sono anche due sindacalisti dell’Osapp molto attivi nella diffusione di comunicati e notizie inerenti le carceri della Campania tra i cinque indagati della Procura di Santa Maria Capua Vetere.

Stamane gli indagati sono stati raggiunti dell’avviso di conclusione indagine emesso dalla Procura della repubblica di Santa Maria Capua Vetere (procuratore Pierpaolo Bruni e indagini affidate al sostituto procuratore Anna Ida Capone).

Indagini concluse quindi per cinque poliziotti penitenziari e un sottufficiale dell’Esercito Italiano, accusati di traffico di influenze illecite per aver preso soldi da persone con la promessa che avrebbero fatto loro vincere concorsi pubblici nelle forze armate o proprio nella Penitenziaria.

Tra gli indagati figurano Leo Beneduci, segretario nazionale del sindacato Osapp e il segretario regionale della stessa sigla Vincenzo Palmieri, il dirigente in servizio al Provveditorato regionale delle carceri Roberto Ottati, l’appartenente all’Esercito Franco Di Rauso, Antimo Di Rauso ed Ennio Cinquegrana.

 Gli indagati incassavano dai 15 ai 40mila euro per promettere posti di lavoro

Per la Procura gli indagati si sarebbero fatti consegnare somme per migliaia di euro (dai 15mila ai 40mila) dai candidati ai concorsi o anche dai loro parenti, tra cui anche appartenenti alla penitenziaria che volevano agevolare il percorso di ingresso nel corpo dei propri figli.

I soldi sarebbero serviti per “oliare” il meccanismo, perché alcuni indagati si sarebbero vantati di avere rapporti importanti a Roma e con i componenti delle commissioni di esame. Resta da accertare dove i soldi presi dagli indagati siano andati a finire, se siano serviti effettivamente andati ai componenti delle commissioni o a chi poteva effettivamente indirizzare i concorsi.

Dopo la notifica dell’avviso di conclusione indagini dovranno trascorrere venti giorni entro i quali gli indagati potranno chiedere di essere interrogati, e in caso contrario la Procura potrà chiedere il rinvio a giudizio e sarà fissata udienza preliminare.

 


Articolo pubblicato il giorno 26 Ottobre 2023 - 18:30

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Scampia, un chilo di stupefacenti in casa: arrestati mamma e figlio

NAPOLI – Una 50enne e il figlio di 27 anni, entrambi residenti a Scampia, sono… Leggi tutto

20 Gennaio 2025 - 21:55

Premio Napoli, ecco tutti i vincitori

Il riconoscimento letterario più antico d'Italia ha celebrato la sua 70esima edizione unendo letteratura, teatro… Leggi tutto

20 Gennaio 2025 - 21:38

Vico Equense, Simone Tempia ed il suo “Vita con Lloyd”

Riflettori puntati su Simone Tempia ed il suo saggio maggiordomo Lloyd - fenomeno letterario con… Leggi tutto

20 Gennaio 2025 - 21:16

Napoli, stop alla musica notturna a Piazza Bellini: comune condannato

Napoli - Una vittoria per i residenti di Piazza Bellini, un duro colpo per l'Amministrazione… Leggi tutto

20 Gennaio 2025 - 20:22

Napoli: al via le iscrizioni alle scuole dell’infanzia comunali e statali

NAPOLI – Da domani, martedì 21 gennaio, si aprono le iscrizioni per le Scuole dell’Infanzia… Leggi tutto

20 Gennaio 2025 - 20:15

De Giovanni annuncia: il Premio Napoli si apre a graphic novel 

La 70esima edizione del Premio Napoli ha celebrato i vincitori al teatro Mercadante, con la… Leggi tutto

20 Gennaio 2025 - 20:08