Dal 3 novembre concerti per riscoprire patrimonio musicale.
Nel mese di novembre le chiese diventano ‘sale da concerti’ grazie al Napoli Musica sacra Festival. La manifestazione รจ ideata dal maestro Luigi Grima ed รจ realizzata dal Comune di Napoli in collaborazione con l’Arcidiocesi di Napoli e l’associazione Discantus.
“E’ un’iniziativa che mette al centro il patrimonio immateriale legato alla grande religiositร popolare della nostra cittร – ha detto il sindaco, Gaetano Manfredi – รจ un ulteriore esempio straordinario e cerchiamo di valorizzarlo, di farlo conoscere ai napoletani e ai tanti turisti che potranno cosรฌ gustare queste caratteristiche straordinarie della cittร ed รจ anche un modo per riappropriarsi della nostra identitร e dell’orgoglio delle bellezze che possiamo offrire al mondo”.
La manifestazione, giunta alla seconda edizione, vuole rendere omaggio alla gloriosa scuola musicale napoletana andando a riscoprire il repertorio partenopeo sacro e facendolo ascoltare nuovamente nelle chiese e nei luoghi per cui nacque.
“Napoli ha delle chiese meravigliose – ha sottolineato il maestro Grima – e abbiamo deciso di riportare la musica sacra nei luoghi per cui fu composta. Abbiamo un patrimonio enorme che fu composto tra il ‘600 e il ‘700 che รจ stato riscoperto da musicologhi e musicisti che sono andati nelle biblioteche alla loro ricerca”.
Il programma prevede 7 concerti la cui esecuzione รจ affidata a compagini e gruppi che abitualmente suonano in tutta Italia e in Europa. Si inizia il 3 novembre per concludersi il 26.
“E’ un progetto a cui stiamo lavorando da mesi – ha spiegato Ferdinando Tozzi, delegato del sindaco per la musica e l’audiovisivo – e riporta alle fondamenta della cultura musicale napoletana. Inoltre รจ un percorso coerente con il progetto Napoli Cittร della musica, valorizza moltissimo i beni culturali e va incontro alla cittร perchรจ รจ un progetto musicale diffuso”.
Articolo pubblicato il giorno 30 Ottobre 2023 - 16:44