L’Inter si adagia troppo presto e viene rimontata dal Bologna, che coglie un 2-2 meritato a San Siro dopo esser andato sotto 2-0 nel primo quarto d’ora.
Anzi a recriminare sono proprio i felsinei che nell’ultima azione del match hanno avuto la palla del 2-3. I nerazzurri, troppo sopravvalutati, come squadra ammazza campionato, rallentano e lasciano altri punti preziosi per strada, in situazione di vantaggio, dopo il ko con il Sassuolo.
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L’incornata di Acerbi e l’eurogol di Lautaro sembrano indirizzare la partita, ma il rigore di Orsolini rimette in gara gli emiliani che nella ripresa trovano il meritato pareggio con Zirkzee. A quel punto l’Inter, poco lucida e con le gambe sempre più pesanti a causa delle fatiche di coppa, non riesce più a riportarsi avanti e non va oltre un pareggio che lascia non pochi rimpianti.
Inzaghi per l’ultima ‘fatica’ di questo mini-ciclo si affida ai titolarissimi, e l’inizio fa ben sperare. Perché se è vero che il primo lampo è degli ospiti, con un rasoterra di Ferguson che fa tremare i polsi a San Siro, dalla parte opposta l’Inter quando si presenta dalle parte di Skorupski non perdona: all’11’ su calcio d’angolo Calhanoglu pennella per Acerbi, che con una bella torsione di testa anticipa Freuler e gonfia la rete, neanche il tempo di rimettere il pallone al centro che il Bologna capitola ancora con un siluro da fuori area di Lautaro Martinez.
La squadra di Inzaghi è in assoluto controllo, ma al 18′ proprio una ingenuità del ‘Toro’ rimette in piedi un Bologna stordito dall’uno-due iniziale. L’argentino cintura in area Ferguson, il contatto sfugge a Guida ma non al Var. Dal dischetto Sommer intuisce ma Orsolini va a segno e riporta a galla gli emiliani.
Il gol inatteso dà nuova linfa agli ospiti, che sfiorano il pari con un tocco sporco del sempre pericoloso Ferguson su punizione velenosa di Orsolini. L’Inter si riporta in attacco ma senza l’entusiasmo e la spinta dei primi minuti, crea una opportunità con una rovesciata a lato di Pavard e poco altro.
L’intervallo non cambia l’inerzia del match, l’Inter perde brillantezza e al 7′ viene acciuffata dal Bologna. Ferguson di prima mette in moto Zirzkee, la difesa si schiaccia e non chiude l’attaccante che dal limite dell’area con una conclusione angolata fulmina Sommer.
A questo punto Inzaghi tenta di dare la scossa con un triplo cambio dalla panchina: Cuadrado e Carlos Augusto fanno rifiatare Dumfries e Dimarco, in attacco Sanchez rileva Thuram. Proprio il cileno trova subito la via del gol su assist di Carlos Augusto, ma l’arbitro annulla per fuorigioco.
Il Bologna si rintana nella propria metà campo, i nerazzurri però faticano a creare grosse occasioni dalle parti di Skorupski. Lautaro sfiora il vantaggio ancora sugli sviluppi di Calcio d’angolo, nel finale il portiere polacco salva i suoi sulla botta centrale seppur potente di Carlos Augusto.
Finisce 2-2, con tanti rimpianti per l’Inter e la conferma di un Bologna sempre ostico contro le grandi.
Analisi
L’Inter inizia la partita con il piglio giusto e si porta in vantaggio in pochi minuti grazie a due gol di Acerbi e Lautaro Martinez. La squadra di Inzaghi è in controllo, ma al 18′ commette un errore ingenuo che consente al Bologna di riaprire la partita. Il gol di Orsolini dà nuova linfa agli emiliani, che trovano il pareggio nella ripresa con Zirkzee.
L’Inter accusa la stanchezza e non riesce più a trovare la via del gol, lasciando due punti preziosi per strada.
Migliori in campo
Acerbi (Inter): un gol e una prestazione solida in difesa.
Orsolini (Bologna): un gol e un assist per il pareggio.
Zirkzee (Bologna): un gol che vale il pareggio.
Peggiori in campo
Lautaro Martinez (Inter): un gol e un errore ingenuo che costa il pareggio al Bologna.
Dumfries (Inter): una partita incolore.
Articolo pubblicato il giorno 7 Ottobre 2023 - 17:32 / di Cronache della Campania