Il celebre pianista internazionale, tra i più importanti interpreti di Bach ed altri autori, parteciperà alla serata di gala della 28a edizione del Premio Penisola Sorrentina per il binomio cinema – musica classica.
Può un riconoscimento dedicato al cinema e all’audiovisivo offrire uno spazio alla musica classica dimostrandone il valore e, perché no, la spettacolarità? Evidentemente la riposta è più articolata e positiva di quanto si possa pensare in prima battuta.
Di solito infatti si collega la musica classica a una elite, una minoranza di persone colte e un po’ all’antica, ma in realtà il suo uso massiccio nel cinema, nelle serie tv e nella pubblicità dimostra che questo genere non è poi così di nicchia.
Molto spesso ci capita di ascoltare o ricordare brani di musica classica senza nemmeno rendercene conto, oppure si scoprono degli autori in maniera casuale grazie appunto al cinema o alla pubblicità. Alcuni pensano che questo uso finisca per svilire brani storici per finalità banali, ma c’è anche chi sostiene che sia un ottimo modo per far conoscere ed apprezzare questo genere ad un pubblico potenzialmente molto vasto.
Così capiterà a Sorrento, dove il 28 ottobre andrà in scena la Serata d’onore dei premi “Penisola Sorrentina” per il cinema e l’audiovisivo e sul palco dello storico Teatro Armida salirà uno dei più grandi interpreti della scena musicale classica internazionale: Ramin Bahrami.
Bahrami è considerato uno dei più importanti interpreti di Bach al mondo. Dopo l’esecuzione dei Concerti di Johann Sebastian Bach a Lipsia nel 2009 con la Gewandhausorchester diretta da Riccardo Chailly, la critica tedesca lo considererà: “un mago del suono, un poeta della tastiera, un artista straordinario che ha il coraggio di affrontare Bach su una via veramente personale” (Leipziger volkszeitung). Incide in esclusiva per Decca-Universal. I suoi CD sono dei best seller e riscuotono sempre molto successo di pubblico e di critica tanto da indurre il Corriere della Sera a dedicargli una collana apposita per 13 settimane consecutive. È entrato cinque volte nella classifica top 100 dei dischi più venduti pop di Gfk. Le sue registrazioni vengono regolarmente trasmesse dalle maggiori emittenti internazionali. Ramin Bahrami ha scritto due libri per Mondadori e un terzo edito da Bompiani dal titolo “Nonno Bach”. È stato insignito del premio “Mozart Box” per l’appassionata e coinvolgente opera di divulgazione della musica, gli è stato conferito il Premio “Città di Piacenza–Giuseppe Verdi” dedicato ai grandi protagonisti della scena musicale, riconoscimento assegnato prima di lui a Riccardo Muti, José Cura, Leo Nucci e Pier Luigi Pizzi. Nel 2021 è stato insignito anche del Premio Penisola Sorrentina, consegnatogli da Danilo Rea coordinatore della sezione musica e cinema.
“L’intervento del maestro iraniano rinforza artisticamente la formula spettacolare e trasversale del Premio Penisola Sorrentina, dimostrando come la musica ed il cinema vivano in stretto connubio. Pier Paolo Pasolini assegnava alla musica nel cinema la funzione di «concettualizzare i sentimenti, sintetizzandoli in un motivo, e sentimentalizzare i concetti», riconoscendo all’arte sonora un ruolo di primo piano nella narrazione cinematografica”, afferma il direttore artistico della kermesse Mario Esposito.
Il Premio Penisola Sorrentina è organizzato in collaborazione con la Film Commision Regione Campania. La produzione televisiva dell’evento è promossa dall’Amministrazione comunale di Sorrento guidata dal sindaco Massimo Coppola. L’ingresso all’evento è gratuito e libero fino ad esaurimento posti.
Articolo pubblicato il giorno 10 Ottobre 2023 - 13:08