DAL 5 OTTOBRE A SKOPJE IL CINEMA STRUMENTO DI PACE E COESIONE
L’evento è cofinanziato per l’Italia dalla Direzione Generale per il Cinema e l’Audiovisivo del Ministero della Cultura
I valori della pace e della coesione nel centro dell’Europa attraverso il linguaggio del cinema e dell’arte, è questo lo spirito che anima l’undicesima edizione del Giffoni Macedonia Youth Film Festival che si terrà a Skopje da domani fino al 10 ottobre, nei luoghi che tradizionalmente ospitano il Festival: il Cinema Millenium, il Centro Culturale Giovanile MKC e la Cineteca della Macedonia del Nord.
L’iniziativa è organizzata da Giffoni in collaborazione con Planet M – diretta da Darko Basheski – e con l’associazione Idea Artis – diretta da Dea Krstevska -. Cofinanziata per l’Italia dalla Direzione Generale per il Cinema e l’Audiovisivo del Ministero della Cultura, sostenuta inoltre dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dall’Agenzia Nazionale per il Cinema della Macedonia del Nord e dall’Ambasciata d’Italia a Skopje.
La giuria sarà composta da più di 500 giovani ragazzi della Macedonia del Nord suddivisi in tre categorie, juniors (dai 10 ai 14 anni), cadets (dai 14 ai 16 anni) e seniors (dai 17 ai 19 anni), ai quali si aggiungeranno i ragazzi e le ragazze provenienti dall’estero: la delegazione italiana sarà presente con ben 14 giurati e altri 30 giovani giungeranno dalla Serbia, dalla Bulgaria, dalla Romania, dal Kosovo, dalla Bosnia, dalla Grecia e dalla Francia. I giovani esprimeranno il loro voto scegliendo fra i cinque lungometraggi in concorso per ciascuna categoria, oltre a 40 corti e animati prodotti da giovani autori.
“Il rapporto che lega Giffoni e la Macedonia del Nord – dichiara Jacopo Gubitosi, direttore generale di Giffoni – è molto saldo e racconta la storia di una collaborazione prolifica e molto costruttiva basata sulla solidarietà, sulla condivisione di visioni e valori. Un sentito ringraziamento va alla Direzione Generale per il Cinema e l’Audiovisivo del Ministero della Cultura che ha scelto di sostenerci con fermezza e convinzione, questa undicesima edizione rappresenta un punto di arrivo molto importante. Giffoni è da sempre impegnato a sostenere il protagonismo delle giovani generazioni attraverso il linguaggio dell’arte, della cultura, del cinema. Abbiamo la possibilità di vivere questa esperienza così coinvolgente nel cuore dell’Europa, nell’area dei Balcani, e di creare ponti tra Paesi, tra comunità, tra giovani cittadini sempre più consapevoli del loro ruolo e delle possibilità che hanno di cambiare il mondo, migliorandolo”.
Il Festival sarà inaugurato domani, presso il Cinema Millenium, con la proiezione del film “L’Arminuta” di Giuseppe Bonito, tratto dall’omonimo romanzo di Donatella Di Pietrantonio. Alla serata parteciperà l’Ambasciatore d’Italia in Skopje S.E. Andrea Silvestri insieme ad altri rappresentanti delle istituzioni.
“Siamo grati a Giffoni che, come ogni anno, ci sostiene per la realizzazione del Festival in Macedonia del Nord – afferma il Direttore dell’Associazione Planet M Darko Basheski – che quest’anno giunge alla sua undicesima edizione. Noi ci impegniamo a trasmettere ai giovani, attraverso la cultura cinematografica, la voglia e la curiosità di acquisire nuove conoscenze, di confrontarsi con culture differenti e di sviluppare un pensiero critico autonomo. Siamo orgogliosi di avere il privilegio di poter diffondere anche qui il sogno e la visione che ebbe Claudio Gubitosi più di cinquant’anni fa”.
Oltre al film di apertura, nella selezione ufficiale c’è un altro film italiano, “Le proprietà dei metalli” di Antonio Bigini, in concorso nella categoria Cadets, mentre fra i corti verranno presentati “Recomaterna” di Giuseppe Sangiorgi, “Mariposa” di Maurizio Forcella, “Insetti” di Greta Zamparini, “Del padre e del figlio” di Mauro Lamanna, “O mio babbino caro” di Marco Di Gerlando.
“I primi dieci anni ci siamo impegnati per far crescere e sviluppare in Macedonia del Nord quest’idea meravigliosa che è Giffoni – sottolinea Dea Krstevska, direttrice dell’Associazione Idea Artis – un progetto senz’altro ambizioso e per questo ancor più stimolante. Oggi abbiamo un ulteriore motivo per essere soddisfatti: la collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con il progetto EPYC: qui nei Balcani Occidentali siamo consapevoli che i giovani sono ancora esposti a pregiudizi ereditati dalle precedenti generazioni, che possono essere superati con un percorso di crescita culturale e di condivisione di valori riconosciuti, gli stessi valori che Giffoni diffonde in Italia e nel mondo”.
La grande novità di quest’anno è rappresentata dalla sezione “EPYC: Enhancing Peace through Youth Creativity”. Si tratta di un progetto sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nell’ambito del Bando Balcani 2022 che si pone l’obiettivo di contribuire ai processi di stabilizzazione della regione e all’avanzamento del processo di adesione all’UE dei Paesi dei Balcani Occidentali.
Il progetto Enhancing Peace through Youth Creativity (EPYC), realizzato da Giffoni, Idea Artis e Planet-M, consiste pertanto nella creazione di una piattaforma integrata all’undicesima edizione del Giffoni Macedonia Youth Film Festival con attività volte a promuovere la pace e la coesione, i valori europei e i diritti umani, attraverso il cinema, l’arte e la cultura. L’idea è stata ispirata dalla consapevolezza che il cinema e l’arte hanno un enorme potere di coinvolgimento dei giovani, per allargare i loro orizzonti e stimolarli a liberarsi dai pregiudizi che spesso sono il retaggio che arriva loro dalle precedenti generazioni e dalla società. Tra le opere presentate in questa sezione il docufilm “The students of Umberto Primo” di Alessandra Maioletti.
A Salonicco, in Grecia, durante l’occupazione nazista, il 96% della popolazione ebraica fu deportata ad Auschwitz. Questo film documenta le storie mai raccontate di alcuni dei tanti giovani studenti ebrei che frequentavano la scuola italiana Umberto Primo. Ragazzi che hanno dovuto mettere da parte le loro speranze e i loro sogni per concentrarsi solo su come sopravvivere. Un pretesto per raccontare la storia dell’Olocausto in Grecia. Il film si basa su materiale d’archivio precedentemente sconosciuto trovato da un professore italiano e sulle testimonianze dei protagonisti sopravvissuti.
Martedì 10 ottobre, presso il cinema Millenium, si svolgerà la cerimonia di chiusura durante la quale saranno proclamati i film vincitori nelle tre categorie, saranno assegnati i premi previsti dalla sezione EPYC e, come da tradizione, saranno presentati al pubblico i lavori prodotti dai ragazzi durante i workshop creativi.
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