<em>“Sono tutte partite della verità per noi, la verità è quella dei precedenti dodici match, volevamo vincerle tutte.Domani giochiamo in casa contro un avversario diretto.
Abbiamo voglia di vincere davanti ai tifosi e proseguire la striscia, solo vincendo due-tre gare di fila miglioreremo la classifica”. Rudi Garcia, tecnico del Napoli, presenta così in conferenza stampa il big match del Maradona contro il Milan, in programma domani alle 20.45.
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“Conosco i miei giocatori, sono motivati, hanno voglia di vincere e dare il meglio e io devo spingerli – ha aggiunto Garcia -. Sono contento del loro atteggiamento.Se c’era bisogno di una risposta l’abbiamo avuta sia a Verona che a Berlino“. In Champions “potevamo giocare meglio però a livello di voglia e atteggiamento di squadra non si poteva fare di più”, ha spiegato l’allenatore francese.
Garcia: “Bravi in trasferta, ma dobbiamo migliorare in casa”
“Siamo efficaci e forti in trasferta, dove abbiamo fatto sempre risultati utili.
In casa dobbiamo migliorare (sono 3 le gare perse su 5 giocate, ndr)“.Sulla corsia mancina del Milan: “Leao è un ottimo giocatore, ma non è solo lui.
Loro sono forti nel complesso.Anche noi abbiamo le nostre qualità”.
“Nel passato screzi con Pioli?
E’ una storia vecchia, è un ottimo allenatore”. Poi sulle statistiche: “Siamo primi in tante cose e la classifica dovrebbe essere migliore.Dobbiamo prendere di più la porta, siamo una delle squadre che subisce di meno dagli avversari ma prendiamo troppi gol.
Però stiamo migliorando, siamo sulla buona strada”.
Garcia: “Anguissa c’è ma in panchina, Cajuste ha mia fiducia”
Garcia si è poi soffermato sulle critiche sulla qualità del gioco: “L’importante è domani.Se abbiamo vinto giocando così, crescendo sarà più facile vincere”. Sulle condizioni di Zambo Anguissa: “Lo recuperiamo ma non può giocare 90 minuti. Cajuste mi è piaciuto, ha la mia fiducia”.
In attacco Garcia invece non intende svelare le carte: “Simeone o Raspadori?
Sono entrambi importanti.La cosa fondamentale è averli tutti e due pronti, può giocare uno o l’altro, oppure insieme. Kvaratskhelia è tornato al suo livello e può essere decisivo, così come Politano“.
Articolo pubblicato il giorno 28 Ottobre 2023 - 13:56