Garcia nell’introdurre la conferenza stampa del Napoli prima della gara di domani contro il Verona ha voluto togliersi i sassolini dalle scarpe nei confronti di alcuni giornalisti.
“Sono sereno e tranquillo, dico questo perché dire che non ho apprezzato il dopo Fiorentina è stata una mancanza di rispetto nei miei confronti.Ho trovato molte persone che mi hanno incoraggiato.
Le critiche sono state , molto sproporzionate.La cosa che conta è la partita con il Verona e ho il sostegno del mio presidente.
Non mi sono mai nascosto, mi prendo le mie responsabilità.Pensavo di aver un atteggiamento collaborativo con i giornalisti e invece probabilmente mi sbagliavo.
Ora quello che conta è iniziare a vincere a Verona”
Qualcosa di diverso a Verona?
“Non mi lamento su chi non può giocare, ho fiducia su chi può giocare.La rosa è costruita con tre punte centrali.
la cosa buona è che sono differenti tra di loro e posso utilizzare in partite diverse.A centrocampo con Cajuste sostituirà Anguissa”.
Che partita è quella di domani?
“E’ tosta ma andiamo a Verona per vincere e per riprendere la marcia.Dobbiamo essere sia nel gioco con la palla ma anche con il movimento.
E’ difficile, ma siamo decisi e pronti”.
“Non c’è tutto da cambiare.Si lavora mostrando ai calciatori come giocano gli avversari e dove spingere per vincere la partita.”
” C’è lo stato d’animo e la voglia di vincere, i calciatori sono tutti motivati.
E lo dimostreremo domani in campo”.
“I calciatori che sono rientrati dalle nazionali stanno bene, Sono tutti a disposizione.Oliveira è solo stanco nessun problema”
“Possibile che ci sia Rrahmani insieme con Natan domani in campo.
Può giocare anche con Ostigard, Anche Juan Jesus tornerà a breve”.
“Sono tranquillo e sereno e ora tra i giornalisti so chi sono i miei amici e chi sono i nemici”
“Sicuri che nelle prossime due partite giocheranno Simeone e Raspadori e non è detto che non possano giocare insieme”.
Articolo pubblicato il giorno 20 Ottobre 2023 - 13:58