Anche se le festività natalizie non sono ancora imminenti, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno ha già intensificato i controlli a contrasto del commercio illegale di fuochi d’artificio. Infatti, nei giorni scorsi, nel corso di un intervento d’iniziativa scaturito dall’approfondimento di alcuni input info-investigativi, le Fiamme Gialle della Compagnia di Scafati hanno sequestrato “fuochi” pirotecnici, abusivamente detenuti, per un totale di massa attiva calcolata in oltre 35 kg.
Nel corso dell’operazione di servizio, che ha tratto origine dal controllo di un soggetto transitante nel comune di Scafati e fermato in quello di Poggiomarino (NA), i finanzieri hanno rinvenuto, all’interno della sua autovettura, 36.000 “botti”, contenuti in venti scatoloni, classificati nelle categorie F/1-F/2 dei fuochi, detenuti in assenza di autorizzazione e di qualsivoglia giustificazione documentale.
Tenuto conto della tipologia della merce in questione, il soggetto è stato deferito, per il reato di “illegale detenzione e trasporto di esplosivi”, alla competente Autorità Giudiziaria che, attesa la pericolosità degli articoli sequestrati, ne ha disposto l’immediata distruzione. I fuochi, pronti per essere immessi sul mercato, avrebbero potuto fruttare oltre cinquemila euro.
Resta costante il monitoraggio, da parte delle Forze di polizia, di concerto con le Procure competenti, sull’illecita commercializzazione e produzione di tali tipologie di merce, al fine di prevenire e di contrastare un fenomeno che ogni anno vede specialmente il nostro territorio protagonista in negativo con un bilancio di feriti sempre più allarmante.
Un’importante collaborazione è stata recentemente avviata a Castel Capuano tra il Parco Archeologico di Ercolano… Leggi tutto
La città di Napoli si prepara ad accogliere nuovamente la rassegna musicale "A Corde Spiegate",… Leggi tutto
Un altro rampollo dei clan di Torre Annunziata è stato arrestato dalla Polizia per l'agguato… Leggi tutto
Pagani. Per due volte l’ambulanza arriva in casa per visitarla, non ritenendo però necessario il… Leggi tutto
Napoli. "Vogliamo welfare, diritti, riscatto. Non polizia e controlli, no al ddl 1660. Piantedosi Vattene".… Leggi tutto
Cinque anni di reclusione per Emanuele Libero Schiavone, figlio del boss Francesco detto Sandokan, e… Leggi tutto