Sarà Elia Greco, il leggendario campione del Napoli degli anni Cinquanta e Sessanta, il grande protagonista del secondo appuntamento del ciclo “Sei personaggi in cerca di incontro: il valore dell’esperienza”, al centro della programmazione culturale dell’associazione nazionale 50&PIÙ (sede di Napoli).La Sala Convegni “Cavaliere Vincenzo Cozzolino”, nel cuore della sede partenopea di via Cervantes, ospiterà ogni mese incontri legati al “valore dell’esperienza”.
Martedì 7 novembre, alle ore 16.30, il ciclo di appuntamenti vedrà l’ottantasettenne giocatore e allenatore Elia Greco protagonista dell’incontro “UNA VITA PER IL CALCIO”. Gli incontri si inseriscono nel quadro delle iniziative culturali e sociali che la 50&Più di Napoli, presieduta da Maurizio Merolla.
Curati dal giornalista e scrittore Michelangelo Iossa, gli appuntamenti organizzati e promossi dalla sede napoletana di 50&Più vedono protagoniste figure di eccellenza del mondo dell’arte, dello sport, dell’imprenditoria, della letteratura o delle istituzioni, per un confronto costante con il pubblico e con gli iscritti della 50&Più.
L’incontro del 7 novembre, introdotto dal Presidente Maurizio Merolla, vedrà la presenza istituzionale del Consigliere comunale avv. Gennaro Esposito, Presidente della Commissione Sport del Comune di Napoli.
Attesi anche i saluti di Giuseppe Papaccio, Presidente di AICS – Napoli (Associazione Italiana Cultura Sport / Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI), della Presidente della IV Municipalità Maria Caniglia e della dottoressa Giovanna Maria Scuderi, editrice e fondatrice di Agorà Giovani.
Bugatti, Comaschi, Morin, Franchini, Beltrandi, Greco, Di Giacomo, Bertucco, Vinìcio, Vitali e Pesaola: in una foto in bianco e nero sfilano gli eroi della gloriosa formazione del Napoli del Campionato Italiano di Calcio 1958 / 1959.Allenati da Amadeo Amadei, gli undici partenopei vantavano nelle loro fila leggende come il formidabile portiere Ottavio Bugatti, Luìs Vinìcio detto “’O Lione” e Bruno Pesaola, per tutti semplicemente “Petisso”.
La fotografia emerge dallo scrigno dei cimeli di uno degli eroi azzurri degli anni Cinquanta e Sessanta, Elia Greco, talentuoso terzino e storico capitano del Napoli del Comandante Achille Lauro: figurine, autografi e immagini del passato raccontano una storia fatta di ricordi e passione calcistica.
Nato a Cantalupo, frazione di Cerro Maggiore in provincia di Milano, Greco è oggi un ottantasettenne le cui storie e i cui ricordi riempiono le memorie degli appassionati di calcio.
Cresciuto nelle fila del Legnano, Greco è approdato nel Napoli nel 1955, collezionando ben 159 presenze con gli azzurri tra gli anni Cinquanta e Sessanta e alzando anche la prima delle sei Coppe Italia dell’Albo d’Oro della formazione partenopea, al termine del Campionato 1961/1962.Quando racconta la sua storia Elia aggiunge sempre, con orgoglio, che non è stato solo un terzino del Napoli ma soprattutto “un capitano” degli azzurri.
Allenatore della Nocerina e, successivamente, de L’Aquila, del Campobasso e del Fasano, Elia Greco è nell’Olimpo della squadra napoletana: nel dicembre del 2009, in occasione del cinquantesimo anniversario dell’inaugurazione dello Stadio del Sole – poi Stadio San Paolo e, infine, Stadio Diego Armando Maradona – il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha donato a lui, a Dolo Mistone e a Luìs Vinicio una maglia azzurra con il numero 50.
Articolo pubblicato il giorno 31 Ottobre 2023 - 10:44